Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 17 Aprile 2013
Ospedale, studiato il piano
per la recinzione del parcheggio
Una recinzione per garantire maggiore sicurezza al parcheggio dell'ospedale Papa Giovanni XXIII e un potenziamento del servizio di videosorveglianza: è quanto hanno chiesto le forze dell'ordine, per voce del questore di Bergamo, Finolli, alla società di gestione Bhp.
Una recinzione per garantire maggiore sicurezza al parcheggio dell'ospedale Papa Giovanni XXIII e un potenziamento del servizio di videosorveglianza: è quanto hanno chiesto le forze dell'ordine, per voce del questore di Bergamo, Dino Finolli, alla società di gestione Bhp (Bergamo hospital parking) per dare un'azione sinergica che renda l'area di sosta alla Trucca più attrezzata dal punto di vista della sicurezza e per consentire allo stesso tempo di attivare efficaci servizi deterrenti contro microcriminalità e abusivi (leggi blitz, l'ultimo ieri ndr).
Ebbene, un piano c'è, lo conferma il presidente del consiglio di amministrazione della Bhp Lazzaro Gilberti, ma l'urgenza, a quanto pare, è una pretesta inattuabile. «Abbiamo già avuto un incontro con le forze dell'ordine e recepito le indicazioni su recinzione e potenziamento della videosorveglianza. Abbiamo già dato incarico a un nostro tecnico interno di stilare un progetto di massima. Ma avviare i lavori da un momento all'altro non è possibile: è necessario che si sia l'ok di chi ci ha dato in gestione il parcheggio e l'incarico alla sua realizzazione, ovvero la Provincia. Anche se sono già state avviate le pratiche per il passaggio della titolarità dell'area all'ospedale, non cambia nulla».
«E sempre la Provincia deve concedere le autorizzazioni per i lavori. Oltretutto, prima di un progetto definitivo, è certamente necessario un confronto con la questura, sia per il posizionamento delle telecamere aggiuntive, sia sulla recinzione. In ogni caso, noi ci siamo mossi e credo che in una decina di giorni si possa procedere con l'esame del nostro piano da parte della Provincia». Interventi, comunque, che avranno un loro costo. Non ancora quantificato, sottolinea Gilberti, ma che andrà tenuto in considerazione.
Leggi di più su L'Eco di mercoledì 17 aprile
© RIPRODUZIONE RISERVATA