La nuova pista dell'aeroporto
In lizza 3 imprese bergamasche

Cinquanta milioni di gara e tre contendenti per rimettere a nuovo la pista dell'aeroporto di Orio al Serio. L'appalto verrà assegnato a metà maggio. In lizza ci sono tre Ati, associazioni temporanee d'impresa, due made in Bergamo

Cinquanta milioni di gara e tre contendenti per rimettere a nuovo la pista dell'aeroporto di Orio al Serio. L'appalto verrà assegnato a metà maggio. In lizza ci sono tre Ati, associazioni temporanee d'impresa, due made in Bergamo.

La prima è guidata dalla Cavalleri di Dalmine come mandataria capogruppo, ed è composta anche dalla milanese Cic, dalle bergamasche Milesi Sergio e Assolari e dalla Sirti per la parte tecnologica. L'appalto prevede difatti il rifacimento completo della pista (dal valore di 41 milioni), insieme ad una serie di opere accessorie quali impianti aeronautici d'illuminazione e forniture specialistiche.

La seconda Ati made in Bg in corsa vede alla guida la Vitali di Cisano Bergamasco, insieme alla milanese Gavazzi Impianti, alla bergamasca Artifoni e Valle infrastrutture. La terza contendente è capeggiata da Itinera (società del gruppo Gavio, concessionaria e gestore autostradale), insieme alla milanese Bacchi e alla torinese Kopa Engineering. Una chiusura in tre fasi Sono tre le fasi previste per l'intervento: la prima scatterà già a settembre e riguarda le testate della pista. Un lavoro che non comporta l'interruzione della normale attività di volo.

Il secondo step è calendarizzato per la primavera del 2014, in preparazione a quello più consistente della seconda metà di maggio dello stesso anno, dove è prevista la chiusura dello scalo per tre settimane. In un primo tempo, il rifacimento della pista era previsto in due differenti fasi: la prima a settembre dell'anno scorso e la seconda nel prossimo maggio, con conseguente chiusura dello scalo per tre settimane.

Sacbo aveva pubblicato il bando ad inizio 2012, ma pochi giorni prima della scadenza per la presentazione delle offerte, giusto un anno fa, aveva sospeso il tutto, rinviandolo di un anno. Anche per le perplessità delle compagnie aeree sulla chiusura della pista: e soprattutto quelle di un soggetto la cui permanenza ad Orio al Serio era ai tempi in bilico, il colosso dei courier Dhl. Obiettivo Expo 2015 Orio prosegue così nell'adeguamento delle sue infrastrutture in vista dell'appuntamento campale dell'Expo 2015: oltre alla pista si sta lavorando all'adeguamento e ampliamento dell'aerostazione.

In ballo ci sono 3.200 metri quadri da realizzare ex novo e altri 2.000 da riqualificare: un intervento da oltre 15 milioni di euro assegnato lo scorso mese Lavori in corso pure sul versante dei parcheggi. In attesa del via libera di Palafrizzoni al Pn16, è in corso da diverse settimane l'operazione di smontaggio delle strutture Fast Park del parcheggio a due piani, appena a lato del terminal arrivi.

Dino Nikpalj

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