Cronaca / Bergamo Città
Martedì 09 Aprile 2013
Prima casa e Consorzio di bonifica
Ora la tassa non è più deducibile
Suona come l'ennesima presa in giro dei contribuenti. L'odiata tassa del Consorzio di Bonifica non potrà più essere dedotta dalle tasse. È la conseguenza dell'introduzione dell'Imu, che ha sostituyito Irpef e relative addizionali sugli immobili non locati.
Suona come l'ennesima presa in giro dei contribuenti. L'odiata tassa del Consorzio di Bonifica non potrà più essere dedotta dalle tasse. È la conseguenza dell'introduzione dell'Imu, che ha sostituyito Irpef e relative addizionali sugli immobili non locati.
La denuncia arriva da Federconsumatori Bergamo che stigmatizza come «nella dichiarazione sui redditi 2012 sia nascosa una nuova tassa occulta sulla casa».
Il comunicato
«Non solo aumento generalizzato di tasse, ora scopriamo anche l'eliminazione della deducibilità per chi, proprietario della casa d'abitazione, paga anche il balzello imposto dalla Regione per il funzionamento del Consorzio di Bonifica.
Federconsumatori denuncia che, contrariamente a quanto sinora era consentito, i contributi obbligatori al Consorzio di Bonifica sulla casa di abitazione principale non sono più deducibili dal reddito complessivo.
La questione è strettamente legata alla normativa che “prevede siano deducibili i canoni, livelli, censi ed altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo, compresi i contributi obbligatori per legge o in dipendenza di provvedimenti della pubblica amministrazione”… (come riportato dal sito internet del Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca).
Quello che occorre conoscere è che l'introduzione dell'Imu ha sostituito, per la componente immobiliare, l'Irpef e le relative addizionali dovute in riferimento ai redditi fondiari relativi ai beni non locati.
Questo “dettaglio” comporta che, per coloro i quali l'anno scorso hanno pagato il Contributo obbligatorio al Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca in quanto proprietari della casa di principale abitazione (proprietà che non concorre a formare il reddito complessivo), quest'anno, in fase di dichiarazione dei redditi la somma versata non è più deducibile».
Così come - seguendo la stessa logica - non dovrebbe essere deducibile la quota versata al Consorzio di Bonifica per altri immobili di proprietà per i quali non si percepiscono redditi, per esempio perché sono sfitti.
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