«Brebemi, apertura a novembre»
Da Chiari al casello di Romano-Fara
Dalla barriera di Chiari-Castrezzato al casello di Romano-Fara Olivana sarà completata a settembre. Per l'apertura si parla invece di novembre: «A patto che i tempi di collaudo siano brevi. Da questo punto di vista ci aspettiamo dalla Regione collaborazione».
Dalla barriera di Chiari-Castrezzato al casello di Romano-Fara Olivana sarà completata a settembre. Per l'apertura si parla invece di novembre: «A patto che i tempi di collaudo siano brevi. Da questo punto di vista ci aspettiamo dalla Regione collaborazione».
La società di progetto Brebemi spa ha fissato i tempi per l'apertura anticipata dell'autostrada che, fino a un mese fa, si ipotizzava potesse interessare il tratto fra la barriera di Chiari e il casello di Caravaggio-Treviglio est. Ora invece è stato definito che aprirà in anticipo fra Chiari e il casello di Fara Olivana.
Ad annunciarlo il presidente della società Francesco Bettoni all'inaugurazione di una delle opere connesse all'autostrada su territorio bresciano: la Tangenziale est di Urago d'Oglio. È strategico il fatto che sia stato deciso di aprire in anticipo l'autostrada fino al casello di Fara: qui si trova infatti il centro di controllo e manutenzione, attualmente in costruzione, della Brebemi dove troveranno spazio i depositi dei mezzi di soccorso, per la manutenzione, il servizio neve e la sala operativa a cui saranno collegate tutte le telecamere (una ogni circa un chilometro) da installare sull'autostrada.
Bettoni non a caso ha deciso di fare a Urago d'Oglio l'annuncio di quale sarà il tratto di autostrada che aprirà per primo: «Qui è dove, quattro anni fa, abbiamo inaugurato i lavori di costruzione - ha detto - ci ha portato fortuna».
Il riferimento è alla settimana scorsa quando la società Brebemi ha chiuso la questione dei finanziamenti ottenendo da un pool di banche (Cassa depositi e prestiti e Banca europea per gli investimenti in testa) l'1,8 miliardi di euro necessari per coprire l'intero costo dei lavori.
Leggi di più su L'Eco di domenica 7 aprile
© RIPRODUZIONE RISERVATA