Arzago: vodka e solitudine
Così se n'è andato un 31enne

Aveva comprato appena mercoledì un biglietto aereo con partenza per l'India l'8 aprile e ritorno a ottobre. Aveva anche già preparato una valigia piena di oggetti di regalo, tra cui alcuni braccialetti e vestiti di taglia da bambino.

Aveva comprato appena mercoledì un biglietto aereo con partenza per l'India l'8 aprile e ritorno a ottobre. Aveva anche già preparato una valigia piena di oggetti di regalo, tra cui alcuni braccialetti e vestiti di taglia da bambino.

Ma Gulshan Kumar, 31 anni di nazionalità indiana, quel viaggio che stava organizzando e sicuramente aspettando con ansia, non potrà più farlo. Venerdì mattina 29 marzo, infatti, è stato trovato morto, ad Arzago, alla cascina Rivabene, riverso sul pavimento di un alloggio di fortuna ricavato a fianco di una stalla dove vengono allevate bufale.

La causa della morte, che secondo i primi accertamenti risalirebbe alla sera di giovedì, sono accidentali: si ipotizza un malore probabilmente collegato a un abuso di alcol. Al suo fianco c'era una bottiglia di vodka vuota che l'uomo, forse per superare più facilmente la solitudine, ha bevuto stando poi male: nel locale dove è stato trovato c'erano infatti tracce di vomito.

Il cadavere di Kumar, è stato scoperto ieri mattina, intorno alle 7, dal proprietario dell'allevamento Giovanni Belloni, titolare dell'omonima azienda agricola che si trova ad Arzago, sulla via per Casirate. Ma Kumar che cosa ci faceva lì? L'indiano, a quanto sostenuto da Belloni ai carabinieri di Caravaggio, che si occupano del caso, non era un addetto dell'allevamento.

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