Studenti del Sant'Alessandro
«diplomatici» all'Onu, New York

«Be the change you want to see in the world», questa frase di Gandhi ha accolto quattro studenti del Sant'Alessandro all'entrata del Palazzo di Vetro a New York, sede delle Nazioni Unite. Questo lo spirito dei circa 1.200 giovani, liceali e universitari.

«Be the change you want to see in the world», questa frase di Gandhi ha accolto quattro studenti del Sant'Alessandro all'entrata del Palazzo di Vetro a New York, sede delle Nazioni Unite. Questo lo spirito dei circa 1.200 giovani, liceali e universitari, che hanno partecipato al Change the World Model United Nations.

Lo racconta il professor Eugenio Donadoni del Collegio vescovile Sant'Alessandro: «Le due simulazioni si sono svolte dal 7 al 10 marzo a Roma e dal 10 al 17 a New York. Sono state ore di intenso lavoro, frutto di una lunga preparazione, ma allo stesso tempo piacevoli e divertenti. Abbiamo avuto la possibilità di conoscere ragazzi da tutto il mondo e personalità di rilievo in campo internazionale, come il rappresentante permanente d'Italia alle Nazioni Unite Cesare Maria Ragaglini».

«A Roma abbiamo visitato la sede della Fao, dove si è svolta la cerimonia di apertura della prima simulazione, mentre a New York abbiamo avuto la rara opportunità di sedere nella sala dove si riunisce l'Assemblea Generale, l'organo plenario e centrale dell'Onu. I giorni di lavoro sono stati tre con sessioni dalle 8 all'1 e dalle 2 alle 5 ogni giorno».

«Il nostro obbiettivo era la stesura di una resolution, una risoluzione a un problema presentato da un argomento riguardo al quale ci preparavamo da mesi, che fosse economicamente realizzabile e riguardante tutti gli stati. Durante le sessioni informali il nostro compito era di stringere alleanze con altri Paesi al fine di cooperare nella stesura della resolution, tenendo però conto dei rapporti esistenti tra gli stati».

«Tutto ciò rispettando il decorum, una serie di regole da seguire durante la seduta, come ad esempio l'uso esclusivamente della lingua inglese e l'uso del formal dress. L'argomento di quest'anno riguardava lo studio della relazione tra i diritti umani. Quest'anno è stato simulato il lavoro dell'Assemblea Generale, del Consiglio di Sicurezza, del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) e del Pr
ogramma per l'Ambiente (UNEP). Sullo sfondo di due fantastiche città quale sono New York e Roma abbiamo sperimentato la vita del diplomatico».

I ragazzi che hanno partecipato all'avventura americana sono Alessandra Stabilini, Alessandro von Wunster, Federico Gotti e Federica Stabilini.

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