Muore 9 giorni dopo l'incidente
83enne era caduto dalla moto

Il 9 marzo scorso aveva perso il controllo del suo ciclomotore ed era caduto rovinosamente a terra. A distanza di 9 giorni, lunedì 18 marzo, il cuore di Luigi Bielli, pensionato di 83 anni, di Sorisole, ha smesso di battere per una serie di complicazioni successive all'incidente.

Il 9 marzo scorso aveva perso il controllo del suo ciclomotore ed era caduto rovinosamente a terra. A distanza di 9 giorni, lunedì 18 marzo, il cuore di Luigi Bielli, pensionato di 83 anni, di Sorisole, ha smesso di battere per una serie di complicazioni successive all'incidente.

Lo schianto era avvenuto attorno a mezzogiorno di sabato 9 marzo in via Papa Giovanni XXIII a Sorisole: a quell'ora Bielli stava tornando, in sella al suo ciclomotore, verso la casa di via Bagatella dove viveva con uno dei figli. All'improvviso, per cause in via di accertamento da parte della polizia stradale di Bergamo, aveva perso il controllo del mezzo ed era caduto a terra, provocandosi un trauma facciale e cranico.

In suo soccorso era giunta un'ambulanza del 118: l'anziano aveva appunto ferite al viso e al capo, ma le sue condizioni non sembravano così gravi. Era stato infatti ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo con una prognosi di 40 giorni. Ma le sue condizioni cliniche si sono aggravate nei giorni successivi e lunedì mattina è deceduto.

Luigi Bielli era un grande appassionato di montagna e da quando era andato in pensione si occupava di un capanno di uccelli a Ponteranica: proprio lì si era recato anche la mattina culminata con il drammatico incidente che gli è poi costato la vita.

I funerali sono stati celebrati mercoledì, alla presenza dei familiari e degli amici nella chiesa parrocchiale di Sorisole. Luigi Bielli ha lasciato nel dolore i cinque figli, Donatella, Ignazio, Nadia, Luca e Mara, con le rispettive famiglie e gli amati nipoti.

Leggi di più su L'Eco di sabato 23 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA