Imu da record a Fara d'Adda
Il sindaco: «Ora la abbassiamo»

«Lo sento come un dovere morale abbassare quest'anno le aliquote dell'Imu». Il sindaco di Fara d'Adda Valerio Piazzalunga annuncia quello che tutti i faresi si aspettavano di sentire dopo aver dovuto pagare nel 2012 una delle Imu più alte di tutta la provincia.

«Lo sento come un dovere morale abbassare quest'anno le aliquote dell'Imu». Il sindaco di Fara d'Adda Valerio Piazzalunga annuncia quello che tutti i faresi si aspettavano di sentire dopo aver dovuto pagare nel 2012 una delle Imu più alte di tutta la provincia: 5,5 per mille sulla prima casa e 10,6 sulla seconda (il massimo consentito dallo Stato).

Queste aliquote hanno permesso al Comune di incassare più del preventivato. Molto di più in realtà. L'intenzione per la prima casa era di incamerare circa 350 mila euro (pari a quanto il Comune incassava grazie all'Ici prima che, sulle prime case, venisse nel 2008 abolita). Nelle casse comunali ne sono entrati circa 500 mila.

Per la seconda casa e le altre tipologie di edifici (per le quali l'Ici non è mai stata abolita) si è invece doppiato quanto il Comune aveva incassato l'anno prima, nel 2011. Sono entrati infatti circa 1,5 milioni di euro che sono serviti al Comune per rispettare il patto di stabilità sforato invece nei tre anni precedenti.

«Di fronte a questi incassi - dice il sindaco -, l'Amministrazione comunale non può esimersi dall'abbassare le aliquote dell'Imu a carico della popolazione». Piazzalunga in realtà aveva già espresso l'anno scorso la volontà di ridurre l'Imu ancora prima che venisse a conoscenza delle maggiori entrate.

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