Cronaca
Mercoledì 13 Marzo 2013
Le prime parole dei Papi appena eletti
«Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice? Come vuoi essere chiamato?» Alle due domande risponde l'appena eletto Papa. L'elemento che lega tutti i Papi del XX-XXI secolo è la brevità del Conclave.
«Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice? Come vuoi essere chiamato?» Alle due domande risponde l'appena eletto Papa. L'elemento che lega tutti i Papi del XX-XXI secolo è la brevità del Conclave.
Pio X (1903-1914) - Il cardinale Giuseppe Melchiorre Sarto, 68 anni, patriarca di Venezia, è eletto il 3 agosto 1903, al 7° scrutinio con 50 voti su 62. Dopo l'estenuante spoglio, spossato, lacrime agli occhi, guance madide di sudore, invoca: «Oh, mia cara mamma, mia buona mamma! Quoniam calix non ptest transire, fiat voluta Dei. Poiché il calice non può passare, si compia la volontà di Dio». «Fiducioso nella protezione divina e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e dei Santi Pontefici che si sono chiamati con il nome di Pio, soprattutto di quelli che strenuamente nel secolo scorso combatterono contro le sette e gli errori dilaganti, assumo il nome di Pio X».
Benedetto XV (1914-1922) – Il cardinale Giacomo Della Chiesa, genovese di 60 anni, arcivescovo di Bologna, eletto il 3 settembre 1914 al quarto giorno, 9° scrutinio, con 38 voti su 57. Risponde «Accepto». Quanto al nome spiega di averlo scelto in ricordo del cardinale Prospero Lambertini, anche lui arcivescovo di Bologna, divenuto Benedetto XIV (1740-1758).
Pio XI (1922-1939) – Il cardinale Achille Ratti, 65 anni, arcivescovo di Milano. Conclave inizia il 2 febbraio 1922 con 53 cardinali su 60 perché non arrivano a tempo, per la traversata dell'Atlantico in nave, gli americani. L'elezione il 6 febbraio 1922 al 14° scrutinio, 42 voti. Ratti si chiude in se stesso, china la testa, resta in silenzio, pallido in volto: «Non bisogna che si dica che io non voglio, che rifiuto di inchinarmi alla divina volontà, né che io non voglio il peso che deve gravare sulle mie spalle o che non apprezzi il valore dei voti dei miei confratelli. E perciò, nonostante la mia indegnità della quale ho profonda conoscenza, accetto». Sul nome spiega: «Sotto il pontificato di Pio IX sono stato incorporato nella Chiesa cattolica e ho fatto i miei primi passi nella carriera ecclesiastica. Pio X mi chiamò a Roma. Pio è un nome di pace. Desideroso di consacrare i miei sforzi all'opera di pacificazione mondiale, alla quale si era consacrato il mio predecessore Benedetto XV, scelgo il nome di Pio».
Pio XII (1939-1958) – Fulminea l'elezione di Eugenio Pacelli, 63 anni, Segretario di Stato. Si attende 18 giorni l'arrivo dei cardinali americani. È eletto subito il 2 marzo 1939, al 3° scrutinio, con 48 voti su 63. Pio XII lascia scritto: «”Abbi pietà di me, o Dio, nella tua grande misericordia”. Queste le parole che, conscio di essere immeritevole e impari, pronunciai nel momento in cui diedi, tremando, la mia accettazione all'elezione a Sommo Pontefice». Motiva la scelta di Pio «perché tutta la mia vita spirituale e la mia carriera sono trascorse sotto Papi di questo nome; e in particolare per gratitudine verso Pio XI che mi ha sempre dimostrato il suo affetto».
Giovanni XXIII (1958-1963) – Il cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, 77 anni, patriarca di Venezia, è eletto all'11ª votazione il 28 ottobre dopo tre giorni di Conclave con 36 voti su 51 elettori. Si lascia andare sulla sedia, si tiene la testa fra le mani e rimane in silenzio, pronuncia parole incomprensibili in tono sommesso. Alza la testa: «Tremens cactus sum ego et timeo. Sto tremando e ho paura. Ciò che so della mia povertà e pochezza basta alla mia confusione. Ma vedendo nei voti dei miei fratelli eminentissimi cardinali di nostra Santa Romana Chiesa il segno della volontà di Dio, accetto l'elezione e chino il capo e le spalle alla croce». Una lunga risposta anche alla domanda sul nome: «Vocabor Joannes. Mi chiamerò Giovanni. Questo nome ci è dolce perché è il nome di nostro padre. Ci è soave perché titolare dell'umile parrocchia in cui ricevemmo il Battesimo, è nome solenne di innumerevoli Cattedrali, sparse per tutto il inondo, e in primo luogo della sacrosanta basilica lateranense, Cattedrale nostra. È nome che, nella lunghissima serie dei Romani Pontefici, gode di primato numerico. Infatti sono enumerati 22 Sommi Pontefici di nome Giovanni di legittimità indiscutibile. Quasi tutti ebbero un breve pontificato. Abbiamo preferito coprire la piccolezza del nostro nome dietro questa magnifica successione di Romani Pontefici».
Paolo VI (1963-1978) - Il cardinale Giovanni Battista Montini, 66 anni, arcivescovo di Milano, è eletto il 21 giugno al 6° scrutinio con 57 voti su 80. Risponde con un semplice e chiaro «Accetto». Sceglie di ispirarsi all'apostolo Paolo e alla sua ansia missionaria. Con il motu proprio «Ingravescentem aetatem (21 novembre 1970) limita agli 80 anni il diritto dei cardinali di eleggere il Papa. E il 1° ottobre 1975 firma la costituzione apostolica «Romano Pontifici eligendo».
Giovanni Paolo I (26 agosto 1978-28 settembre 1978) – Conclave-lampo per il cardinale Albino Luciani, 66 anni, patriarca di Venezia, eletto al 3° scrutinio del secondo giorno, la sera di sabato 26 agosto con 101 voti su 111 di 30 nazionalità. Appare visibilmente preoccupato e turbato, quasi sotto choc, sembra non voler accettare, parla con i vicini, poi l'«Accepto». La scelta del nome è nel ricordo «di Papa Giovanni XXIII che mi ha consacrato ella basilica di San Pietro e di cui sono stato successore al patriarcato di Venezia, e di Papa Paolo VI che mi fece cardinale, anche se non ho né la sapientia cordis di Papa Giovanni e neanche la preparazione e la cultura di Papa Paolo VI».
Giovanni Paolo Il (1978-2005) – Il cardinale Karol Wojtyla, 58 anni, arcivescovo di Cracovia, è eletto all'8ª scrutinio dopo due giorni di Conclave, nel pomeriggio di lunedì 16 ottobre con 104 voti su 111. Legge un appunto scritto in tutta fretta: «Obbedendo all'articolo 86 della costituzione Romano Pontifici eligendo”, all'amore di Cristo mio Signore, nella fiducia della dolcissima madre Maria, ben cosciente dei pericoli, accetto». Spiega: «Dopo l'esempio del venerato mio predecessore, desidero come lui esprimere il mio amore per la singolare eredità lasciata alla Chiesa dai Pontefici Giovanni XXI11 e Paolo VI, e insieme la personale mia disponibilità a svilupparla, con l'aiuto di Dio». Il 22 febbraio 1996 pubblica la costituzione apostolica «Universi Dominici gregis».
Benedetto XVI (2005-2013) – Conclave-lampo per il cardinale Joseph Ratzinger, 78 anni, prefetto della Congregazione della dottrina della fede, eletto al 4° scrutinio da 115 elettori nel pomeriggio di martedì 19 aprile 2005. Risponde «Accepto» in maniera decisa e forte, quanto al nome fa riferimento allo sforzo di Benedetto XV per cercare la pace e accenna a San Benedetto, patrono d'Europa «e maestro nel seguire le orme di Cristo». Il 22 febbraio 2013 pubblica il motu proprio «De Aliquibus mutationibus in normis de eletione Romani Pontifici».
P.G.A.
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