Napolitano: colpito dalla semplicità delle sue parole

Il Presidente Giorgio Napolitano ha seguito l'annuncio della elezione dell'arcivescovo di Buenos Aires Jeorge Bergoglio e  ha condiviso l'emozione del Paese per il discorso di Papa Francesco, colpito dalla semplicità delle parole pronunciate nella lingua nostra e della sua famiglia d'origine in Piemonte. È questo quanto rilasciato dalla sala stampa della Presidenza della Repubblica.

Sono numerosi i politici italiani che commentano la nuova nomina. Tra questi  Silvio Berlusconi: «Nel giorno della elezione al supremo soglio Pontificio invio alla Santità Vostra il mio augurio più fervido» ha scritto in una nota il leader del Pdl: «In questo momento così importante per la Cristianità e per tutto il mondo - prosegue - formulo a Vostra Santità l'auspicio di un Apostolato fecondo e provvido per l'umanità. La Santità Vostra rappresenterà per noi il primo riferimento spirituale come già lo rappresentarono i Pontefici suoi predecessori».

«Gli italiani, legati da una storia speciale con il popolo argentino, oggi si riconoscono nel nome del loro Patrono, il Santo di Assisi, uniti a tutto il mondo nella ricerca della giustizia e della pace, insieme a Vostra Santità, che con l'Italia condivide le ragioni e il nome» ha invece detto il presidente del Consiglio Mario Monti: «Interpretando i sentimenti di tutti gli italiani - ha concluso il suo messaggio - a nome del governo e mio personale, rivolgo a Vostra Santità le espressioni del più caloroso e deferente omaggio».

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