Ospedale sempre più «eccellente»
Ok al nuovo modello aziendale

La Regione ha approvato il Poa, Piano organizzativo aziendale del Papa Giovanni XXIII. E per l'ospedale si delinea uno slancio verso l'eccellenza, con una revisione delle specialità, privilegiando alcune linee d'azione specifiche.

La Regione ha approvato il Poa, Piano organizzativo aziendale del Papa Giovanni XXIII. E per l'ospedale si delinea uno slancio verso l'eccellenza, con una revisione delle specialità, privilegiando alcune linee d'azione specifiche.

L'ospedale del futuro non solo punterà su emergenza-urgenza, con un coordinamento tra le strutture di cura sul territorio, ma anche su un «cancer centre», cioè un centro altamente specializzato che segue l'area oncologica a tutto tondo, e sui trapianti, con particolare riferimento a pediatria, fegato e polmone.

Inoltre il Papa Giovanni XXIII dovrà proporsi come «la città dei bambini», dalla nascita alla presa in carico di qualunque patologia. Nel Poa queste «linee di sviluppo» sono dettagliatamente approfondite e non è un caso che l'Azienda ospedaliera si sia già proposta come unica struttura di riferimento regionale per il trauma pediatrico grave.

La battaglia contro il cancro al Papa Giovanni XXIII si combatterà ingaggiando le eccellenze, migliorando l'approccio diagnostico e terapeutico e allargando la sfera d'azione a tutta la provincia di Bergamo, con un approccio multidisciplinare. Sui trapianti l'Azienda ospedaliera vuole sviluppare l'eccellenza, coniugando ricerca e  programmi di formazione anche per medici esterni e stranieri.

Leggi di più su L'Eco in edicola mercoledì 13 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA