Uccise un ladro ad Albano
Ora lo inguaiano le intercettazioni

Agli inquirenti aveva detto di aver sparato a scopo intimidatorio e di non essersi accorto - a causa dell'oscurità - di aver colpito e ucciso uno dei ladri, Iulian Zaharia, romeno di 28 anni. Ma ora la posizione della guardia giurata si è aggravata.

Agli inquirenti, subito dopo i fatti, aveva detto di aver sparato a scopo intimidatorio e di non essersi accorto - a causa dell'oscurità - di aver colpito e ucciso uno dei ladri, Iulian Zaharia, romeno di 28 anni. Ma in seguito, parlando al telefono - che era sotto intercettazione - avrebbe confidato di aver sparato proprio in direzione della colonna dietro alla quale il malvivente si era andato a nascondere.

Per questo la posizione di Oscar Lombardoni, 57 anni, di Zanica, guardia giurata della Nuova Polnotte, si è aggravata: il pm Franco Bettini ha chiuso le indagini nei suoi confronti, modificando l'ipotesi di reato iniziale, omicidio preterintenzionale, con quella di omicidio volontario.

Non solo: secondo gli inquirenti sarebbe stato lo stesso Lombardoni a provocare parte dei danni alla sua auto di servizio, per rafforzare ulteriormente - è l'ipotesi di chi indaga - la sua versione dei fatti. Anche questo particolare sarebbe emerso nel corso delle intercettazioni condotte dai carabinieri.

Nel corso di una conversazione, infatti, il vigilante avrebbe spiegato a un interlocutore di aver infranto lui stesso il parabrezza della macchina, conficcandovi anche un cacciavite.

Interrogato, Lombardoni aveva ribadito la sua versione. Che almeno in parte è confermata da riscontri investigativi: l'aggressione dei ladri nei suoi confronti ci fu, ed è testimoniata dai filmati delle telecamere del centro commerciale. Ma per chiarire con precisione la dinamica dei fatti, i carabinieri lo misero sotto intercettazione. E qui sono emersi i dubbi sulla totale veridicità del suo racconto.

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