Ucciso un ventenne a Zingonia
Fatale una bottigliata alla gola
Un ventenne marocchino è stato trovato morto stamattina prima dell'alba a Zingonia, nei pressi dell'ex discoteca Blackout e non lontano dal Centro Bortolotti, dove si allena l'Atalanta. Il giovane è stato colpito alla gola da una bottigliata ed è morto dissanguato.
Un ventenne marocchino è stato trovato morto stamattina, sabato 9 marzo, prima dell'alba a Zingonia, in via Verona, nei pressi dell'ex discoteca Blackout e non lontano dal Centro Bortolotti, dove si allena l'Atalanta. Inutili i soccorsi del 118, allertato poco dopo le 5,30 e intervenuto con un'ambulanza e un'automedica.
Sul posto i carabinieri di Treviglio e il Nucleo investigativo di Bergamo che hanno transennato l'area per i rilievi del caso. Dai primi accertamenti sul corpo del giovane extracomunitario, il colpo mortale sarebbe stato inferto al culmine di un litigio non con un coltello, come sembrava in un primo momento, bensì con una bottiglia rotta: il ventenne, colpito alla gola, è morto dissanguato.
Via Verona è una strada di capannoni industriali. L'ex discoteca Blackout, ora «Ksar Fès», è un circolo privato frequentato da clienti stranieri, soprattutto nordafricani, ma non si sa se abbia rilevanza con l'omicidio. Le forze dell'ordine stanno interrogando i clienti del circolo che a quell'ora era l'unico locale aperto in quella zona.
Alla caserma dei carabinieri di Treviglio è arrivato anche il sostituto procuratore, Monia Di Marco, ma per il momento non si sa se ci siano state persone fermate. In mattinata il sindaco di Ciserano, Enea Bagini, ha parlato di episodio isolato e di situazione abbastanza tranquilla a Zingonia, dove erano anni che non si verificava un omicidio.
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