Perde il biglietto, deve pagare 40€
Il parcheggio: ma è tutto regolare

Ha perso il biglietto del parcheggio dell'ospedale e ha dovuto pagare 40 euro. È questa la sintesi di una brutta giornata di un nostro lettore. Ma il titolare del parcheggio evidenzia: dispiace per l'utente, ma è il regolamento. Proprio come in tutti i parcheggi.

Ha perso il biglietto del parcheggio dell'ospedale, l'ha cercato ma non l'ha trovato. Ha così pigiato sul display del distributore automatico alla voce «biglietto smarrito» e ha dovuto pagare 40 euro. Ecco l'email di una lettrice incredula e contrariata che ha dovuto pagare un plus nella tariffa. Non certo una novità, considerando che il pagamento aggiuntivo è da regolamento e che capita così in tutti i parcheggi privati. La mail ha comunque destato interesse tra i nostri lettori on line, con pure parecchi commenti pro e contro la vicenda.

Ecco la testimonianza del lettore, con il titolare del parcheggio che sottolinea: «Dispiace per il pagamento extra ma ci atteniamo al regolamento e quanto avvenuto nel parcheggio non è differente da tutti i parcheggi privati italiani e non».

«Io e mia nipote giovedì 24 gennaio alle ore 14 siamo entrate all' ospedale Giovanni XXIII per una visita. Alle ore 14.45, al momento di uscire, giunte presso la sbarra del parcheggio, ci siamo accorte di non avere il biglietto di sosta che avevamo prelevato all'entrata. L'addetto ci ha fatto tornare indietro e, sostando nuovamente nel parcheggio, ci siamo impegnate in ulteriori ricerche: dopo aver frugato nelle tasche, nelle borse e in macchina siamo tornate sui nostri passi cercando per strada, allo sportello del Cup e nell'ambulatorio».

«Niente da fare, il biglietto non si è più trovato. Nel parcheggio ce n'erano molti in terra ma raccoglierli e controllarli tutti sarebbe stato un compito improbo. Rassegnate a un surplus di pagamento abbiamo cercato di capire come fare per andarcene. Il sorvegliante ci ha indicato il distributore automatico dove si deve pagare e ci ha suggerito di pigiare il pulsante con il contrassegno "biglietto smarrito"».

«Detto fatto, però, pigiato il pulsante sul display del distributore è apparsa l'indicazione di pagamento di 40 euro! A nulla è valso parlare, per citofono, con un operatore che non ha voluto ascoltar ragioni (chissà da dove rispondeva...) e ha ribadito che a biglietto smarrito il pagamento previsto è di 40 euro!».

«Alcune persone si sono avvicinate per capire cosa ci stesse succedendo e più di una ci ha raccontato di essere stata vittima dello stesso inconveniente. Siamo state avvicinate anche da un addetto alla sicurezza dell'ospedale che, stupito per l'accaduto, ci ha suggerito di rivolgerci al punto informazioni dello stesso».

«Parlare con una persona e non con una macchina sembrava un sogno oltretutto di persona ci sarebbe stato anche modo di verificare che sui documenti medici rilasciati per la visita era indicata chiaramente l'ora di arrivo da questo si poteva ragionevolmente dedurre che eravamo arrivati al parcheggio al massimo mezz'ora prima di essere ricevute in ambulatorio».

«Niente da fare il parcheggio è competenza di una ditta privata e l'ospedale non ha nessuna possibilità di intervenire. Ci sembra un'esagerazione perché avevamo lasciato la vettura 45 minuti in sosta nel parcheggio. Un'esagerazione, una multa selvaggia! La direzione non può intervenire anche se il parcheggio è stato appaltato? Grazie».

Lettera firmata

© RIPRODUZIONE RISERVATA