Asl e Aziende ospedaliere
Per l'Udc sono da riorganizzare

Definire un nuovo assetto organizzativo per la sanità lombarda. La proposta arriva da Vittorio Milesi, capogruppo in Provincia di Bergamo della Lista Bettoni-Udc. Chiede di inserire una mozione in consiglio per invitare la Regione a intervenire.

Definire un nuovo assetto organizzativo per la sanità lombarda. La proposta arriva da Vittorio Milesi, capogruppo in Provincia di Bergamo della Lista Bettoni-Udc. Chiede di inserire una mozione in consiglio per invitare la Regione a intervenire.

Gli obiettivi sono, prima di tutto, «la riduzione del numero delle Aziende Sanitarie Locali individuando come nuovo ambito territoriale quello corrispondente alle attuali Province». E poi «la soppressione di tutte le Aziende Ospedaliere e dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza con l'attribuzione delle relative competenze alle Aziende Sanitarie Locali».

Milesi parte dalla premessa «che con Legge Regionale nr. 31 del 1997 in Regione Lombardia sono state costituite nr. 29 Aziende Ospedaliere e nr. 15 Aziende Sanitarie Locali e con Legge Regionale nr. 33 del 2009 l'Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU); - considerato che la crisi economica e i provvedimenti adottati dal Governo (cd spending review) impongono il contenimento dei costi e il reperimento di risorse che consentano di evitare lo smantellamento e la smobilitazione sul territorio di servizi essenziali per il cittadino e che tali obiettivi possono essere, almeno in parte, conseguiti attraverso un processo di riorganizzazione che preveda la soppressione/accorpamento di ASL e Aziende Ospedaliere».

Nella mozione si fa notare, tra l'altro, «che oltre il 75% del bilancio regionale (17,5 miliardi di euro dei 23,2 miliardi di euro complessivi nel 2012) è destinato al finanziamento del servizio sanitario e che nell'anno 2011 la spesa sanitaria pro-capite in Regione Lombardia è risultata pari a 1867 euro».

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