Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 01 Marzo 2013
Stazione senza sala d'aspetto
Pendolari in piedi o sui gradini
Costretti ad attendere in piedi e al freddo, nella migliore delle ipotesi seduti su una delle poche poltroncine di un corridoio. I pendolari della stazione ferroviaria ormai da quattro mesi sono senza sala d'aspetto.
Costretti ad attendere in piedi e al freddo, nella migliore delle ipotesi seduti su una delle poche poltroncine di un corridoio. I pendolari della stazione ferroviaria ormai da quattro mesi sono senza sala d'aspetto.
Il salone che si affaccia sul binario 1 è stato chiuso per permettere agli operai di proseguire con il restyling dello scalo. Ma ai passeggeri non è stata offerta nessun'altra alternativa per attendere i treni.
Un disagio temporaneo, che tuttavia «viaggia» insieme alla ristrutturazione, il cui termine dovrebbe essere – intoppi permettendo – ad aprile. Intanto una parte della ex sala d'aspetto ora è occupata dalla tabaccheria, che ha dovuto lasciare la sua storica postazione.
Questa nuova collocazione sta penalizzando l'attività, passata da una zona di transito a una banchina meno in vista. «È una situazione drammatica – lamenta il titolare Diego Mangili – in due settimane il lavoro è calato del 60-70%».
Il trasloco potrebbe toccare a breve anche all'edicola che dovrebbe occupare lo spazio rimasto vuoto del salone.
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