L'Europa al Centro-est sotto la neve

Nel corso delle ultime ore, l'aria fredda pilotata dal vortice Sigmund posizionato sull'Europa centrale, ha iniziato a riversarsi nel Mediterraneo attraverso la Valle del Rodano.

Nel corso delle ultime ore, l'aria fredda pilotata dal vortice Sigmund posizionato sull'Europa centrale, ha iniziato a riversarsi nel Mediterraneo attraverso la Valle del Rodano. Situazione che ha innescato una circolazione depressionaria, responsabile di un peggioramento sull'Italia ed il comparto balcanico con fenomeni nevosi fino al piano su Slovenia, Croazia, Bosnia e Serbia.

Sull'intero settore centro-orientale dello scacchiere europeo è proseguito l'afflusso di correnti gelide dalla Russia, a tratti instabili, con nuove nevicate estese fino in pianura tra Ucraina, Romania, Polonia, Ungheria, Germania ed Austria. Un vasto campo di alta pressione è rimasto esteso dal sud scandinavo verso sudovest, fino ad inglobare Regno Unito e Francia, favorendo tempo stabile ma con temperature in diminuzione per l'interessamento, seppur marginale, delle correnti gelide in afflusso da nordest.

Dall'Atlantico, nel frattempo, avanza a piccoli passi una perturbazione ostacolata dall'alta pressione, foriera di piogge sull'ovest iberico. Più a Nord correnti umide atlantiche più miti, danno luogo a della variabilità con qualche pioggia sui Fiordi e nevicate in Finlandia ove permane aria molto fredda.

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