Castel Cerreto, ha due case
ma vive in quella del Comune
All'appuntamento davanti alla palazzina di Castel Cerreto si sono presentati puntuali l'ufficiale giudiziario, la polizia locale, il fabbro e l'avvocato del Comune. Ma è stato l'ennesimo nulla di fatto, non sono riusciti a smuoverlo nell'alloggio comunale dove abita da 17 anni.
All'appuntamento davanti alla palazzina di Castel Cerreto, frazione di Treviglio si sono presentati puntuali l'ufficiale giudiziario, la polizia locale, il fabbro e l'avvocato del Comune. Ma è stato l'ennesimo nulla di fatto, non sono riusciti a smuoverlo nell'alloggio comunale dove abita da 17 anni.
E si tratta quasi di un record visto che è il venticinquesimo tentativo.
L'inquilino, un disoccupato di 51 anni, afferma di non riuscire a pagare l'affitto mensile di 60 euro: «Non ho lavoro, sono disperato». Giustificazioni anche plausibili se non fosse che Coniglio in casa non fa mancare per sé, la moglie e il figlio diciottenne, entrambi con un lavoro, la tv satellitare, aria condizionata, cellulari e un arredamento più che decoroso. A detta dei tecnici comunali si tratta di una delle abitazioni di proprietà del Comune meglio arredate e con tutti i comfort, non certo tipici di chi ha problemi a pagare 60 euro mensili di locazione.
Il «caso» si sta rivelando un precedente non proprio edificante, anche perché a Treviglio di famiglie veramente disperate e bisognose ce ne sono. Non certo quella del siciliano che tra l'altro, per sua ammissione, nel paese d'origine è proprietario unico di una casa: anche la moglie ne possiede una, ma è intestataria con gli altri cinque fratelli.
Ora si è impegnato a sgomberare il giorno della festa del papà.
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