Allarme microcriminalità, il Pdl:
«Prorogare incentivi per la sicurezza»

«I numeri parlano chiaro: nell'anno del Governo Monti i reati sono
aumentati rispetto al periodo del Governo Berlusconi». A dirlo,
commentando i dati relativi alla microcriminalità diffusi negli scorsi
giorni, è il parlamentare Gregorio Fontana.

«I numeri parlano chiaro: nell'anno del Governo Monti i reati sono aumentati rispetto al periodo del Governo Berlusconi». A dirlo, commentando i dati relativi alla microcriminalità diffusi negli scorsi giorni nel corso di una riunione a Milano in cui ha incontrato alcuni rappresentanti nazionali e regionali delle Forze dell'Ordine, è il parlamentare Gregorio Fontana (Il Popolo della Libertà): «Nell'ultimo anno – afferma– c'è stato un forte incremento dei reati che si possono chiamare “reati della crisi”: usura, furti e rapine in casa, contrabbando. Il dato più impressionante è quello delle rapine in casa: +25,8% (1.677) nei primi 6 mesi 2012 contro i 1333 nello stesso periodo del 2011. Lo stesso può dirsi per i furti in casa: +17,3% (da 87.161 a 102.219). Questi dati trovano un riscontro anche a Bergamo, dove sono sempre di più le segnalazioni e la media supera i 12 fatti al giorno. E non si pensi che i micro-reati siano poco rilevanti: causano traumi macro, la gente ha paura a stare in casa».

Secondo Fontana, «si sono sommati due fattori: da un lato, senza il Pdl al Governo, c'è stata una minore attenzione al tema della sicurezza; dall'altro, il fattore crisi, che incide sempre su questo tipo di reati. Dal punto di vista sociale il danno è grave ed esteso: sono proprio i cittadini normali a essere colpiti di più perché non possono permettersi sistemi di sicurezza costosissimi. Per questo proponiamo di prorogare la detrazione prevista su interventi per la sicurezza (ad esempio, grate e porte blindate o sistemi di allarme), che oggi è al 50% e lo sarà solo fino a giugno. Questi interventi non sono solo utili per la difesa della proprietà privata, ma sono anche una boccata d'ossigeno per far ripartire un settore fatto di aziende artigiane e piccole imprese».

«Tuttavia – afferma Fontana – per noi il problema principale è il presidio del territorio, che si concretizza con una maggiore dotazione di mezzi e uomini alle Forze dell'ordine. Su questo punto noi siamo credibili, rispetto a un Sinistra che non solo ha ironizzato sul nostro esperimento dei militari in città, ma appena è andata al potere, con Pisapia, ha mandato a casa i 350 militari che assieme alla polizia presidiavano Milano, sguarnendo il territorio. Per far fronte all'ondata di criminalità la nostra proposta ruota attorno ai “Patti territoriali per la sicurezza”, coinvolgendo regioni ed enti locali. Già nel 2009 abbiamo dato più poteri ai Sindaci, ma nell'ultimo anno le loro funzioni sono state mortificate».

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