Cronaca / Bergamo Città
Sabato 09 Febbraio 2013
Tangenti in cambio di appalti
Il primo incontro ad una cena
C'è la descrizione del primo incontro tra Sergio Grazioli e Patrizio Mercadante, l'ex funzionario del Comune di Milano. Si trova nelle carte dell'inchiesta milanese.
C'è la descrizione del primo incontro tra Sergio Grazioli, l'imprenditore bergamasco arrestato due giorni fa, e Patrizio Mercadante, l'ex funzionario del Comune di Milano finito in carcere lo scorso ottobre e uscito a gennaio.
Si trova nelle carte dell'inchiesta milanese sulle presunte gare d'appalto truccate per le colonie dei bambini. Un'indagine che coi nuovi arresti si è «arricchita» dell'accusa di corruzione per una presunta tangente da 150 mila euro.
Il primo «contatto» tra Mercadante e Grazioli sarebbe avvenuto nel 2008, «ad una cena privata a casa dell'assessore Mariolina Moioli», bergamasca, titolare, sotto la Giunta Moratti, dell'assessorato alla Famiglia, per cui lavorava proprio Mercadante. Il particolare emerge dall'ordinanza di arresti domiciliari firmata dal gip Maria Vicidomini ed eseguita l'altro ieri dalla Finanza a carico di Grazioli, titolare della Brixia Investments, dell'imprenditore di Caravaggio Ugo Amilcare Rossetti, socio della Rm Costruzioni, e di Ivan Aureliano Montini, bresciano e titolare della Zeus Service Coop.
È stato lo stesso Grazioli a verbale – come risulta dall'ordinanza – a raccontare che conobbe Mercadante a casa della Moioli (che non è indagata) ad una cena. Da lì, stando alle parole di Grazioli, l'origine del rapporto tra i due.
Qualche anno dopo, sempre stando ai verbali, ci fu un incontro tra il titolare della Brixia Investments e l'ex manager della Cisl. Sarebbe avvenuto nel bar «Balzer» sul Sentierone, alla presenza anche di Mercadante e proprio là i tre, secondo l'ordinanza, avrebbero parlato anche della Rm Costruzioni. Quest'ultima, secondo l'accusa, sarebbe stata una delle tre società, assieme alla Zeus Service e alla Cedro Costruzioni di Montini, servite per far girare la presunta tangente da 150 mila euro sulle quattro gare d'appalto vinte da Zambelli.
Leggi di più su L'Eco in edicola sabato 9 febbraio
© RIPRODUZIONE RISERVATA