Dalmine produce energia pulita
Chiama i cittadini, rispondono in 5

Inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico di viale Marconi e, al contempo, organizzato un incontro pubblico per parlare di energia sostenibile direttamente con i cittadini. Per Dalmine, quelli trascorsi, sono stati due giorni all'insegna del risparmio energetico.

Inaugurato il nuovo impianto fotovoltaico di viale Marconi e, al contempo, organizzato un incontro pubblico per parlare di energia sostenibile direttamente con i cittadini. Per il Comune di Dalmine, quelli appena trascorsi, sono stati due giorni all'insegna del risparmio energetico. Ma il bilancio è in chiaro scuro.

Sì, perché se c'era molta attesa da parte dei cittadini per quanto riguarda il nuovo impianto fotovoltaico da 100 kWp posizionato sulle pensiline in viale Marconi, che da solo produrrà l'intera energia consumata dal municipio, altrettanto non si può dire per l'incontro pubblico tenutosi martedì sera: è andato praticamente deserto, c'erano solo 5 persone.

Doveva essere un momento di incontro condiviso tra Comune, Agenda 21 e cittadini di Dalmine per parlare insieme di come ridurre le emissioni di anidride carbonica del 20% entro il 2020 e di quali azioni concrete mettere in campo per migliorare la vivibilità del territorio dalminese, invece i cittadini che hanno risposto «presente», sono stati pochi. Un problema, dato che spetta proprio a loro essere motore del cambiamento.

Lo dicono i dati raccolti nel piano d'azione dell'energia sostenibile (Paes) per quanto riguarda i consumi energetici di Dalmine. Nella cittadina infatti l'incidenza del settore residenziale per quanto riguarda l'energia è superiore alla media europea, italiana e lombarda. Dai dati del 2005, poi aggiornati al 2008, sul territorio comunale, il settore residenziale pesa per il 46% in termini di consumi energetici totali e per il 41,2% in termini di emissioni di CO2 (rilevante il consumo di gas per il riscaldamento invernale). Laddove il pubblico si attesta al 5%, i trasporti al 16,8% e il settore produttivo al 24,2%.

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