Scuola cattolica aperta a tutti
Contributi solidali agli istituti

Agesc, Caritas diocesana, Ufficio per la Pastorale Scolastica, Adasm -Fism, lanciano il progetto «Per una scuola cattolica aperta a tutti» per sostenere alunni in situazione di disabilità o di difficoltà economica familiare.

Agesc, Caritas diocesana, Ufficio per la Pastorale Scolastica, Adasm -Fism, lanciano il progetto «Per una scuola cattolica aperta a tutti» per sostenere alunni in situazione di disabilità o di difficoltà economica familiare. Il contributo di solidarietà va a iscritti per l'anno scolastico 2013-14 a scuole paritarie cattoliche o di ispirazione cristiana di ogni ordine e grado della Diocesi di Bergamo.

Ogni Istituto potrà richiedere un solo contributo, scegliendo la tipologia. Sono stati predisposti moduli da consegnare entro il 30 settembre 2013. Nel caso di disabili, la scuola si impegna ad utilizzare la somma ricevuta per il pagamento della retribuzione dell'insegnante di sostegno. Per un alunno straniero in difficoltà economica, la scuola utilizzerà la somma per l'acquisizione di una adeguata competenza linguistica in italiano. I contributi saranno consegnati nel mese di ottobre e il loro utilizzo dovrà essere rendicontato un anno dopo.

Se ne parlerà oggi all'incontro con il vescovo Francesco Beschi dell'Osservatorio Diocesano per la Scuola Cattolica, dedicato quest'anno a «Scuola cattolica e comunità cristiana» che si terrà dalle 16,45 alle 19,15 presso l'Istituto delle Suore Orsoline di Somasca, via Broseta, 138. Interverrà anche la Dirigente dell'Ufficio scolastico Patrizia Graziani.

L'annuario diocesano delle scuole cattoliche 2012-13 sarà presentato da mons. Vittorio Bonati, mentre Andrea Locatelli della Fidae parlerà di scuola e comunità. Infine Walter Michieletto, Presidente provinciale Agesc affronterà il tema delle borse di studio. Concluderà gli interventi il vescovo Francesco Beschi. Nel 2012 la scuola cattolica bergamasca ha registrato una leggera diminuzione: gli alunni della primaria passano da 4.588 a 4.508 alunni; gli alunni delle medie da 3.113 a 3.073. Diminuiscono da 1.228 a 1.170 gli alunni delle superiori e aumentano da 1.469 a 1.698 gli alunni dei Centri di Formazione Professionale.

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