Mapello, crolla soffitto in sala
Quattro famiglie fuori casa

Panico mercoledì sera in una palazzina di via Amerigo Vespucci 3 a Mapello, a un centinaio di metri dal centro storico: verso le 19,50, infatti, è caduta parte del soffitto nel soggiorno dell'abitazione di Giuseppe Santoro. Un bello spavento anche per le persone che abitano negli altri due appartamenti dell'immobile, di proprietà di un impresario mapellese. Il magistrato per sicurezza ha disposto il sequestro dell'intera palazzina e le famiglie sono state evacuate.

«Stavo cenando con mia moglie in cucina e i due ragazzi per fortuna erano fuori casa dalla nonna – racconta Santoro –, quando abbiamo udito degli scricchiolii provenienti dal soffitto. Subito dopo abbiamo sentito un tonfo nel salotto, invaso dalla polvere. Sul pavimento c'erano pezzi di forati e malta caduti dalla soletta, che hanno coperto mobili, suppellettili, la televisione e altri dispositivi elettronici. Praticamente è venuto giù quasi tutto il soffitto, circa 15 metri quadrati».

Per cause da accertare, infatti, improvvisamente si è staccata la parte inferiore della «pignatta», o laterizio, finita sul pavimento e sui mobili della casa. «Terrorizzati, siamo usciti di casa e abbiamo incontrato gli altri abitanti della palazzina. Erano fuori perché spaventati dal rumore, che al primo momento sembrava uno scoppio. Abbiamo allertato subito le forze di polizia e i vigili del fuoco. È possibile che la pignatta non fosse perfetta, si è rotta e ha provocato, per fortuna, solo danni materiali».

 Una delle tre famiglie, composta da madre e figlio, è stata sistemata all'albergo «Due Pini», i Santoro da uno zio della moglie e altri due coniugi hanno trovato alloggio dal figlio, che abita a poca distanza di via Vespucci.

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