Cronaca
Martedì 29 Gennaio 2013
Palpeggia 14enne in negozio
Alto Sebino, condannato 76enne
Avrebbe approfittato della presenza nel suo negozio di articoli sportivi di un 14enne prima per provocarlo con battute a doppio senso, e poi per allungare le mani verso le parti intime. Un 76enne ha patteggiato un anno e 10 mesi con sospensione condizionale della pena.
Avrebbe approfittato della presenza nel suo negozio di articoli sportivi, in un paese dell'Alto Sebino, di un quattordicenne prima per provocarlo con battute a doppio senso, e poi per allungare le mani verso le sue parti intime. Martedì mattina in udienza preliminare per questo, accusato di violenza sessuale, un settantaseienne commerciante ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione. Essendo incensurato, il giudice Bianca Maria Bianchi gli ha concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena.
L'episodio contestato risale al giugno del 2011: secondo quanto ricostruito il giorno 13 un quattordicenne, in compagnia di un amico, avrebbe raggiunto il negozio dell'anziano commerciante, chiedendo di vedere alcuni articoli, tra cui un fucile a pompa. Il negoziante avrebbe fin da subito cominciato a fare allusioni e battute a sfondo hard di fronte alle richieste dei due ragazzini, e quindi avrebbe anche convinto il quattordicenne a seguirlo nel retrobottega: lì gli avrebbe mostrato su un computer un filmato a luci rosse, palpeggiandolo nelle parti intime. A quel punto il ragazzino se ne era andato con l'amico, ma aveva confidato l'accaduto a un suo conoscente, agente di polizia locale: questi aveva deciso di approfondire l'accaduto e lo aveva segnalato alle autorità.
In un secondo momento anche la famiglia del ragazzo aveva sporto denuncia contro il settantaseienne, che era stato quindi indagato a piede libero.
Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 30 gennaio
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