Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 28 Gennaio 2013
I giovani traduttori dell'Ue
Bergamasca la vincitrice italiana
Sono stati resi noti i nomi dei 27 vincitori del concorso annuale di traduzione Juvenes Translatores indetto dalla Commissione europea. Per l'Italia la bergamasca Francesca Magri (tedesco-italiano): proviene dal liceo Linguistico Europeo paritario S.B. Capitanio di Bergamo.
Sono stati resi noti i nomi dei 27 vincitori del concorso annuale di traduzione Juvenes Translatores indetto dalla Commissione europea e riservato agli studenti della scuola secondaria. Per l'Italia la bergamasca Francesca Magri (per la traduzione dal tedesco-italiano). Francesca proviene dal liceo Linguistico Europeo paritario S.B. Capitanio di Bergamo.
Più di 3.000 studenti di 750 scuole hanno partecipato al concorso nel novembre 2012. I vincitori, uno per ciascun Paese dell'Ue, saranno invitati a presenziare a una cerimonia di premiazione che si terrà a Bruxelles l'11 aprile per ricevere i premi dalle mani della commissaria Androulla Vassiliou, oltre ad avere l'opportunità di vedere i traduttori della Commissione al lavoro.
“Il concorso è un modo eccellente di promuovere l'apprendimento delle lingue e la traduzione quale opzione di carriera. Le competenze linguistiche sono un'enorme ricchezza: ampliano gli orizzonti e possono accrescere l'occupabilità, cosa particolarmente importante nell'attuale situazione economica", ha affermato Androulla Vassiliou, commissaria responsabile per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù.
I concorrenti hanno tradotto un testo di una pagina scegliendo una delle 506 combinazioni linguistiche possibili tra le 23 lingue ufficiali dell'UE: la lingua di partenza poteva essere una qualsiasi delle 23 lingue ufficiali. I vincitori presentano un buon equilibrio in termini di diversità linguistica: infatti 11 hanno tradotto dall'inglese, 5 dal francese, 5 dallo spagnolo, 4 (tra cui la vincitrice italiana) dal tedesco, 1 dall'estone e 1 dall'irlandese. I testi sono stati valutati dai traduttori della Commissione.
Il concorso, organizzato per la prima volta nel 2007, è sempre più popolare. Circa 1.750 scuole si sono iscritte all'edizione 2012-2013, ma per motivi logistici il numero dei partecipanti è stato ridotto a 750 mediante una selezione casuale via computer. Il concorso è ben presente sui social network: infatti studenti, insegnanti e operatori professionali possono interagire su Facebook, Twitter e su un blog.
Il concorso dà alle scuole anche l'opportunità di apprendere l'una dall'altra e di sperimentare diversi metodi di insegnamento delle lingue. La scuola "Salzmannschule Schnepfenthal" in Turingia (Germania) merita di essere seguita con attenzione: i suoi studenti hanno vinto il titolo tre volte.
Ma anche il Liceo Linguistico Europeo paritario S. B. Capitanio di Bergamo, frequentato dalla vincitrice italiana di quest'anno Francesca Magri, è già alla seconda vittoria. "Aderiamo al concorso ormai da cinque anni e siamo sempre più convinti che per i nostri studenti esso sia un'occasione per mettere alla prova non solo le loro competenze linguistiche, ma anche la loro creatività. E i risultati sembrano darci ragione visto che è la seconda volta che vinciamo questo concorso", osserva la professoressa Carla Giudice, che ha curato lo svolgimento del concorso per la scuola bergamasca.
La vincitrice Francesca Magri commenta: "Ho partecipato traducendo dal tedesco, lingua che studio da tre anni e alla quale mi sono particolarmente affezionata. Partecipare a questo concorso mi ha dato l'occasione di avvicinarmi al mondo della traduzione, molto più complicato e affascinante di quanto mi aspettassi. Tradurre un testo da una lingua ad un'altra è ben lungi dal darne una traduzione sterile e perfettamente combaciante. È interpretare una frase, riscriverla colorandola di tutte le sfumature che presenta nella sua lingua madre, prendendo tutte le libertà che il traduttore si concede. Il concorso è stato inoltre un modo - per me efficace - di misurare me stessa e le mie capacità."
I testi da tradurre avevano per tema la solidarietà tra le generazioni, che era anche la tematica dell'Anno europeo 2012, e spaziavano da casi di giovani che insegnavano ai vecchi come usare il computer a lezioni di storia impartite dagli anziani ai bambini. I testi sono stati compilati dai traduttori della Commissione per assicurare lo stesso livello di difficoltà in tutte le lingue.
Gli studenti croati potranno partecipare per la prima volta all'edizione 2013-2014 del concorso dopo che il loro paese avrà aderito all'UE e il croato sarà diventato la ventiquattresima lingua ufficiale.
Il concorso ”Juvenes Translatores” (dal latino ”giovani traduttori”) è organizzato ogni anno dalla Direzione generale della Traduzione della Commissione europea. Il suo obiettivo è promuovere l'apprendimento delle lingue nelle scuole e consentire ai giovani di farsi un'idea di come funziona il mestiere del traduttore. Il concorso è aperto agli studenti delle scuole secondarie che hanno 17 anni di età (nell'edizione 2012-2013 si trattava dei giovani nati nel 1995) e si tiene contemporaneamente in tutte le scuole selezionate in tutta Europa. Il concorso ha spronato alcuni dei partecipanti a intraprendere studi di lingue e a diventare traduttori.
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