Quindicenne picchiato in strada
in 5 gli rompono la mandibola

Una spedizione punitiva in piena regola, organizzata forse per questioni di cuore. Un presunto regolamento di conti tra ragazzini, al termine del quale un quindicenne di Zanica è finito all'ospedale con la mandibola fratturata e contusioni al volto.

Una spedizione punitiva in piena regola, organizzata forse per questioni di cuore. Un presunto regolamento di conti tra ragazzini, al termine del quale un quindicenne di Zanica è finito all'ospedale con la mandibola fratturata e contusioni al volto.

È l'ipotesi più probabile sull'aggressione avvenuta poco dopo le 14 di venerdì in via Pinamonte da Brembate, all'altezza del supermercato Unes. Il ragazzo, figlio di un ex questore vicario, aveva appena terminato le lezioni alla scuola d'arte Fantoni di via Angelo Mai e si stava dirigendo in stazione per prendere il bus.

Camminava insieme a una compagna di classe quando, all'improvviso, i due sono stati raggiunti e accerchiati da cinque giovani. Che hanno accusato il quindicenne di dar fastidio a una coetanea, anch'ella compagna di classe.

La ragazza che era con lui, non si sa se impaurita o se incapace di valutare la situazione (forse riteneva che l'amico conoscesse i cinque e che il tutto fosse una sorta di scherzo), ha proseguito il cammino, lasciando il ragazzino in balìa di coloro che vengono ritenuti gli aggressori.

Quello che è accaduto dopo lo sta ricostruendo in queste ore la squadra mobile.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 27 gennaio

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