Cronaca / Hinterland
Mercoledì 16 Gennaio 2013
Un mistero la morte di Leonardo
Venerdì i funerali ad Albano
Non ci sono per il momento indiscrezioni sull'esito dell'autopsia alla quale è stato sottoposto Leonardo Verdi, il sedicenne di Albano trovato morto lunedì in casa dalle sorelle. Anche la mamma 51enne era deceduta tre mesi fa all'improvviso.
Non ci sono per il momento indiscrezioni sull'esito dell'autopsia alla quale è stato sottoposto Leonardo Verdi, il sedicenne di Albano trovato morto lunedì 14 gennaio in casa dalle sorelle. Anche la mamma 51enne era deceduta tre mesi fa all'improvviso mentre era a letto.
L'esame autoptico, richiesto dai familiari che vogliono far piena luce sulle cause del decesso, è stato eseguito mercoledì 16 gennaio all'ospedale Bolognini di Seriate da un'équipe pavese ed è durata circa due ore, dalle 15 alle 17.
Alla fine bocche cucite, anche perché ci sono 60 giorni di tempo per approfondire gli accertamenti e consegnare la relazione. È molto probabile che Leonardo sia morto per un malore, ma è evidente che si deve capire se sia stato un problema congenito o meno a stroncare la sua giovane vita.
Intanto, sono ore di dolore e incredulità ad Albano per la morte improvvisa del ragazzo: il ragazzo è stato trovato senza vita sul suo letto dalle sorelle Carlotta, 17 anni, e Clarissa, 20 anni. In molti, in queste ore, si sono uniti al dolore del papà Omero, imprenditore immobiliare 55enne, delle sorelle Clarissa, Carlotta, Lucrezia, 13enne, e del fratellino Cristian di soli 5 anni.
Lo scorso 29 ottobre la famiglia Verdi era stata colpita dalla grave perdita della mamma Pierantonella Previtali. Lunedì, a distanza di pochi mesi, la tragedia si è ripetuta. In numerosi ragazzi, ieri sera, hanno partecipato alla veglia di preghiera che si è svolta dalle 20,30 nella parrocchiale del paese in memoria di Leonardo.
Il funerale sarà celebrato venerdì, alle 15, e il corpo sarà tumulato nel cimitero di Torre Boldone, dove si trova quello di Pierantonella Previtali. A fare la tragica scoperta, lunedì intorno alle 17,30, sono state le due sorelle Carlotta e Clarissa che hanno dato l'allarme al 118.
Il personale sanitario insieme alla polizia intercomunale dei Colli, hanno constatato il decesso del giovane. «Leonardo era chiuso in camera come sua abitudine - dice la sorella maggiore -, doveva uscire per andare da un'amica di famiglia. L'ho chiamato poco prima delle 17: non mi ha risposto e pensavo stesse dormendo, quindi non mi sono preoccupata. Intorno alle 17,35 ho riprovato, ma non mi dava nessun segno. Allora io e mia sorella Carlotta abbiamo usato una pinzetta per togliere la chiave dall'interno e abbiamo aperto la porta con un'altra chiave».
«Leonardo era sul letto - continua - aveva le mani violacee: abbiamo tentato di rianimarlo, anche con la respirazione bocca a bocca, ma non c'è stato niente da fare. Anche quando è arrivato il 118 non c'è stato niente da fare».
Le urla disperate delle due ragazze hanno messo in allarme anche Lucrezia che si trovava vicino a casa: la ragazza era appena uscita per raggiungere un'amica ed è ritornata nella villetta. Anche il padre di Leonardo non era in casa: era in ufficio e quando è stato avvisato dalle figlie si è subito precipitato ad Albano.
Leonardo aveva compiuto 16 anni lo scorso 2 gennaio ed era iscritto alla prima classe della scuola per elettricisti al Cfp di Trescore. «Era un ragazzo tranquillo, pieno di vita ed era molto curioso - ricorda Omero Verdi -: era appassionato di motori e da grande avrebbe voluto fare l'elettricista».
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