Bassa, analisi sotto Brebemi
L'acqua in falda non inquinata
La falda acquifera sottostante l'autostrada Brebemi non è inquinata. A quanto si è appreso è questo il contenuto della perizia recentemente depositata dai periti del Tribunale di Brescia che, nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria Locatelli, stanno effettuando le analisi.
La falda acquifera sottostante l'autostrada Brebemi non è inquinata. A quanto si è appreso è questo il contenuto della perizia recentemente depositata dai periti del Tribunale di Brescia che, nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria Locatelli, stanno effettuando le analisi sul materiale inerte scaricato dal gruppo aziendale di Grumello sul Monte sul fondo di otto chilometri di autostrada.
In realtà il materiale è già stato analizzato e come noto, sono state trovate irregolarità su tre tratti della Brebemi a Treviglio, Caravaggio e Antegnate. La perizia appena depositata è da considerare una integrazione che contiene i risultati dei piezometri realizzati in questi tratti «incriminati» per prelevare l'acqua dalla falda sottostante e analizzarla: la buona notizia è che, a quanto risulta, non sarebbero state trovate tracce di inquinamento.
Il materiale inerte scaricato dalla Locatelli, nel quale sono stati rilevati valori di cromo e arsenico di poco fuori norma, non avrebbe quindi rilasciato nella falda nessuna sostanza nociva. Dei risultati complessivi delle analisi effettuate dai periti del tribunale gli avvocati di tutte le parti in causa avrebbe dovuto discutere nell'udienza dell'incidente probatorio che si è tenuta ieri.
Tutti quanti hanno però convenuto per il suo rinvio all'11 febbraio proprio per aver più tempo per studiare l'integrazione della perizia appena depositata. Nel frattempo Bbm sta continuando con l'asportazione dal fondo dell'autostrada del materiale scaricato dal gruppo Locatelli e lo smaltimento nelle apposite discariche.
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