Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 09 Gennaio 2013
L'assessore Bandera risponde:
lotteremo perché non sia applicata
«Caro cittadino, comprendo perfettamente l'amarezza di chi, per tanti anni, ha profuso un particolare impegno nel gestire in maniera attenta e scrupolosa la raccolta differenziata dei propri rifiuti, dimostrando responsabilità e senso civico. E di questo La ringrazio».
«La corretta gestione dei rifiuti non solo permette di conseguire risultati positivi per l'ambiente, ma anche di risparmiare risorse economiche, valorizzando i materiali raccolti attraverso il loro riuso, riciclo e recupero energetico».
«Il Comune di Bergamo negli ultimi anni ha investito molto per migliorare progressivamente il sistema di gestione dei rifiuti, così come si sta adoperando per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa vigente; a breve la raccolta verrà infatti estesa a nuove frazioni di rifiuto e a ulteriori aree della città oggi escluse».
«Condivido peraltro il principio che la virtuosità debba essere premiata, anche sul piano economico, e non penalizzata con aumenti non giustificati della tassazione connessa. In tal senso, il Comune di Bergamo, nonostante la difficile situazione finanziaria legata principalmente a mancati trasferimenti statali, negli ultimi 4 anni, in segno di riconoscimento verso i cittadini, non ha applicato aumenti legati alla Tassa Rifiuti, se non quelli strettamente connessi all'incremento Istat (tra l'altro per soli 2 anni), valutando altresì per l'anno in corso, per la prima volta, una seppur moderata riduzione della tassa».
«Non allo stesso modo sembra averla pensata il Governo Monti, che in più occasioni ha imposto ai cittadini, utilizzando furbescamente gli enti locali, un incremento indiscriminato delle pressioni fiscali che alla fine colpisce soprattutto i più virtuosi ed onesti».
«Il caso della Tares è emblematico, perché trasforma un tributo locale che, a differenza dell'Imu, è strettamente legato alle capacità del comune di gestire in maniera efficace ed efficiente i propri rifiuti, in un balzello che colpisce tutti indiscriminatamente che facciano la raccolta differenziata, che ottimizzino le risorse e che coprano interamente con le entrate i costi del servizio».
«Da parte nostra ci batteremo fino all'ultimo anche con gesti eclatanti per evitare l'applicazione della Tares, da parte Sua La invito a continuare a rendere Bergamo un'eccellenza ambientale e a contrastare, in modo democratico, chi ha voluto e sostenuto tale assurda tassa……… siamo ancora in tempo per abolirla. Cordialmente».
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