Cronaca / Valle Seriana
Martedì 08 Gennaio 2013
Esce di casa lunedì alle 6
19enne scomparsa a Gandino
Ore di angoscia a Gandino per Elisabeth Mendy, una 19enne di origine senegalese che non dà più notizie di sè dalle 6 di lunedì, ora in cui ha lasciato casa per andare a scuola. La ricerche stanno continuando anche nella mattinata di martedì.
Ore di angoscia a Gandino per Elisabeth Mendy, una 19enne di origine senegalese che non dà più notizie di sè dalle 6 di lunedì mattina, ora in cui ha lasciato la propria abitazione per salire sull'autobus diretto a Bergamo, dove la ragazza frequenta l'istituto Mamoli. Ma nelle aule dell'istituto professionale di via Brembilla, a Longuelo, la ragazza non è mai arrivata.
I genitori - il padre è presidente della Consulta per gli stranieri del Comune di Gandino, in paese da 9 anni, dove lavora in un'azienda tessile - la stanno cercando da lunedì pomeriggio, ma senza esito: il cellulare della ragazza suona libero, ma dall'altro capo del filo non risponde nessuno.
In serata il padre della ragazza - che assicura che la figlia non ha motivi particolari per non far rientro nella propria abitazione - ha segnalato l'accaduto ai carabinieri del paese che si sono attivati nelle ricerche. Nella mattinata di martedì la denuncia, le ricerche proseguono per tutta la giornata di martedì: nella mattina il papà ha fatto il giro delle fermate dell'autobus per chiedere informazioni a chi potrebbe averla incontrata lunedì.
Anche le amiche e le compagne di scuola della ragazza sono state contattate nel corso della giornata, ma nessuno di loro avrebbe visto Elisabeth, nè è stata in grado di fornire indicazioni utili al suo ritrovamento.
La ragazza avrebbe dovuto rientrare verso le 16, ma nessuno l'ha più vista. La ragazza non è rientrata neppure nella notte tra lunedì e martedì e continuano quindi anche nella mattinata di martedì le ricerche della giovane. I genitori della ragazza chiedono la massima collaborazione da parte di tutti nelle ricerche della figlia: chi potesse fornire indicazioni utili è pregato di mettersi in contatto con le forze dell'ordine.
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