Cronaca / Valle Seriana
Lunedì 07 Gennaio 2013
Chiara in divisa da scout
Cinisello dà l'addio alla 15enne
Nella bara in divisa da scout e con un fazzolettone a indicare la sua appartenenza al gruppo ben arrotolato al collo. Parenti, amici e compagni di scuola, lunedì 7 gennaio a Cinisello Balsamo, hanno dato il loro addio a Chiara Pappalardo, la 15enne morta venerdì 4 a Valbondione.
Nella bara in divisa da scout e con un fazzolettone a indicare la sua appartenenza al gruppo ben arrotolato al collo. Parenti, amici e compagni di scuola, lunedì 7 gennaio a Cinisello Balsamo, hanno dato il loro addio a Chiara Pappalardo, la 15enne morta venerdì 4 a Valbondione cadendo in un dirupo dopo aver sfondato, con una camera d'aria trasformata in bob, una rete di recinzione.
I funerali si sono tenuti nella chiesa di San Martino della cittadina milanese. Chiesa gremitissima, del resto già nella serata di sabato si erano radunate 700 persone affrante per una veglia di preghiera. Il sindaco Daniela Gasparini, il comandante dei carabinieri Bernardo Aiello, i rappresentanti del movimento cattolico e dell'associazionismo in prima linea per tributare l'ultimo abbraccio alla 15enne. Dolore infinito del gruppo scout del reparto Cinisello3, scosso per una tragedia che inevitabilmente trascina con sé anche strascichi e interrogativi.
Il lutto ha naturalmente colpito anche la scuola, l'istituto Cartesio di Cinisello, dove nella mattinata di lunedì i compagni di scuola hanno voluto dare il loro saluto a Chiara. Non si sono tenute le lezioni, i ragazzi e i loro insegnanti hanno riflettuto sulla disgrazia cercando di affrontare insieme il terribile lutto.
Chiara abitava con i genitori e il fratellino di 4 anni in via Berna 15, a Cinisello Balsamo, che in questi giorni è stata meta di tantissime persone che avevano conosciuto la 15enne e avevano apprezzato la sua semplicità e il suo essere solare. Chiara adorava gli scout e la montagna e per un tragico destino è morta proprio nell'ambiente che amava.
La disgrazia sarebbe potuto essere doppia, perché sulla camera d'aria-bob che ha sfondato la rete metallica di protezione c'era anche un'amichetta di Chiara, ma per fortuna la 12enne è stata trattenuta dalla rete e se l'è cavata con una caviglia slogata. Ricordiamo che il pm ha aperto un'indagine per omicidio colposo verso ignoti e per il momento non c'è nessun indagato.
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