Deve allattare e scopre incendio
Zanica: 3 appartamenti inagibili

Un incendio scatenatosi, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 dicembre a Zanica, in un complesso recente con quattro appartamenti in villetta ha reso inagibili tre abitazioni. Ad accorgersi dell'incendio una mamma che si era alzata alle 4 per allattare il neonato di un mese.

Un incendio scatenatosi, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 dicembre a Zanica, in un complesso recente con quattro appartamenti in villetta ha reso inagibili tre abitazioni. Ad accorgersi dell'incendio una mamma che si era alzata alle 4 per allattare il neonato di un mese.

È successo in via Caravaggio e probabilmente a scatenare il fuoco è stato il malfunzionamento di una canna fumaria. Tre squadre di vigili del fuoco di Bergamo e Dalmine hanno lavorato fino alle 11 di domenica mattina per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l'area.

A scoprire che stava per scoppiare un incendio è stata una mamma che, svegliatasi nel cuore della notte per allattare il neonato, si è accorta che c'erano strane scintille sulle travi in legno. Il fuoco era evidentemente già divampato nel sottotetto e stava per intaccare l'appartamento al secondo piano.

La famiglia, composta da cinque persone, padre, madre e tre figli, ha così abbandonato l'appartamento prima dell'arrivo delle fiamme e non c'è stato nessun intossicato. Sono stati allertati subito i pompieri che hanno lavorato alacremente, ma il tetto di 250 metri quadrati, costituito da lamiera e travi di legno, è andato praticamente in fumo.

Gravissimi danni all'appartamento che è stato dichiarato inagibile, così come quello accanto e quello a pianterreno sotto quello dove l'incendio è divampato con maggiore intensità. L'appartamento a pianterreno, comunque, già lunedì dovrebbe essere di nuovo abitabile.

La famiglia di cinque persone nei prossimi giorni alloggerà a casa di un parente. Anche il Comune di Zanica ha dato la sua disponibilità ad aiutare chi è rimasto senza un tetto.

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