Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 28 Dicembre 2012
Bocciate le sigarette elettroniche
Il ministero: «Rischi di iniziazione»
Il ministero della Salute boccia le sigarette elettroniche, in particolare quelle che contengono nicotina: «Potrebbero rappresentare un rischio di iniziazione al fumo convenzionale a base di tabacco e di potenziale dipendenza».
Il ministero della Salute boccia le sigarette elettroniche, in particolare quelle che contengono nicotina. Come riporta oggi il Corriere della Sera, nella relazioni di venti pagine, il ministero della Sanità si è espresso contro le cartucce pur riconoscendo il vantaggio di ridurre i danni del fumo passivo dal momento che emettono vapore e non funzionano con la combustione.
"Le sigarette elettroniche con nicotina sollevano preoccupazioni per la salute pubblica - si legge - potrebbero rappresentare un rischio di iniziazione al fumo convenzionale a base di tabacco e di potenziale dipendenza. Rischio notevole soprattutto per i giovani considerando la facilità di reperimento su internet".
Secondo il Consiglio Superiore di Sanità, le sigarette elettroniche "potrebbero riattivare l'abitudine al fumo" in chi ha già smesso. Da qui il suggerimento affinché, non esistendo "evidenza scientifica sufficiente a stabilire la sicurezza e l'efficacia come metodo per la dissuefazione, andrebbero regolamentate come dispositivi medici o prodotti farmaceutici e non come prodotti del tabacco".
A chiedere all'organismo consultivo del suo dicastero una valutazione era stato lo stesso ministro della Salute Renato Balduzzi. Lo scorso 28 settembre aveva infatti firmato una ordinanza che rinnovava il divieto di vendita ai minori di 16 anni di sigarette elettroniche con presenza di nicotina. Il divieto di vendita era valido per sei mesi, appunto in attesa proprio della consegna dello studio sul tema che il ministro ha commissionato ai propri esperti il 26 settembre.
Il Consiglio Superiore di Sanità assimila questi dispositivi a delle medicine, analogamente a quanto accade in Austria, Belgio, Germania, Portogallo e Svezia mentre Paesi come Australia, Canada, Norvegia le vietano direttamente. In Francia le sigarette elettroniche sono autorizzate solo a scopo terapeutico.
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