Cronaca / Bergamo Città
Domenica 16 Dicembre 2012
Macchine di diagnostica attivate
Nuovo ospedale, 1° intervento
Il nuovo ospedale è completamente operativo. Lo fanno sapere direttamente dalla nuova struttura: già da sabato sera sono in funzione anche le macchine di diagnostica. Effattuato anche il primo intervento.
Il nuovo ospedale è completamente operativo. Lo fanno sapere direttamente dalla nuova struttura: già da sabato sera sono in funzione anche le macchine di diagnostica. E alcune di queste sono già state utilizzate. In particolare sono state messe in funzione una tac e un macchinario per effettuare una radiologia: i medici le hanno azionate su alcuni pazienti ricoverati in Nefrologia ed Ematologia che avevano la necessità di questi due esami.
«I primi esami sono stati una radiografia e due tac urgenti - ha spiegato Giuseppe Bonaldi, direttore della Neuroradiologia -. I macchinari trasferiti sono funzionanti e molte sono le simulazioni che da tempo abbiamo messo in atto. Stiamo comunque continuando a coprire il vecchio ospedale data la presenza del Pronto Soccorso».
La prima radiografia alle 11 di domenica 16 dicembre: «Il primo esame di radiografia toracica è stato effettuato su un paziente in Rianimazione - ha continuanto Bonaldi -. Poi sono state eseguite anche due tac urgenti». È stato anche effettuato il primo piccolo intervento per il posizionamento di un catetere venoso su un paziente della Nefrologia.
A spiegare i primi passi del nuovo ospedale, oltre Bonaldi, anche Carmine Valentino, direttore dell'Unità di Radiologia e il direttore sanitario Laura Chiappa. In tutto sono 51 i pazienti trasferiti nella giornata di domenica, due di questi sono detenuti che sono stati spostati per ultimi con la scorta della polizia penitenziaria. Il malato più anziano è invece una donna di 88 anni.
Tutte le terapie intensive e subintensive sono state attivate, e nella giornata di lunedì saranno trasferiti la maggior parte dei pazienti della Chirurgia, circa un centinaio, ma nessuno di questi con situazioni particolarmente critiche. «Ci occuperemo della Chirurgia 1, 2 e 3, della Chirurgia toracica, dell'Urologia, Gastroenterologia e Pneumologia - ha spiegato Laura Chiappa -. Non si tratta di pazienti con particolari criticità, nessuno in terapia intensiva».
Mercoledì ci si focalizzerà invece sulla Pediatria e giovedì si chiuderà il trasloco con il Pronto Soccorso. Da lunedì comunque saranno aperte alcune attività ambulatoriali, come la dialisi e il day hospital oncoematologico.
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