Infarto in casa: muore a 33 anni
L'abbraccio al musicista Bottoni

Sono arrivati a decine, sabato mattina 15 dicembre, anche da fuori provincia, per dare l'ultimo saluto ad Alex Bottoni, musicista di 33 anni morto d'infarto martedì. La salma del giovane, composta nella camera mortuaria degli Ospedali Riuniti, è stata tumulata nel cimitero di Bergamo.

Alex Bottoni è stato stroncato da un infarto che non gli ha lasciato scampo. Si è sentito male martedì mattina mentre era a casa con la moglie, una donna del Burkina Faso con cui ha avuto un figlio di 4 anni. «Si erano trasferiti in via Borgo Palazzo ed erano una bellissima coppia - racconta l'amico peruviano Wilder Acosta Viera, con cui suonava nel gruppo multietnico Tumarankè -. Da quest'anno Alex si era anche convertito all'Islam».

«La sua morte ha lasciato tutti nel dolore, anche perché non aveva mai avuto problemi di cuore: era un grandissimo percussionista, ricercatore dei ritmi e della cultura africani, credeva e lavorava per favorire l'integrazione e la valorizzazione della diversità culturale come una risorsa. Alex diceva sempre che l'integrazione doveva avvenire attraverso cose semplici, come la musica, il calcio, il teatro».

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