L'omicidio di Adrara San Martino
Interrogati conoscenti e parenti

Si scava nella vita e nelle frequentazioni del 42 enne marocchino Ahmed Ghazzou, trovato ucciso l'altra sera in un appartamento ad Adrara San Martino. Si cerca insomma di trovare il bandolo della matassa di questo mistero.

L'unica certezza per il momento, rimangono le prove evidenti di una avvenuta colluttazione e due fendenti fatali inferti all'extracomunitario all'altezza dell'addome, con un'arma da taglio.

Colpi che lo hanno lasciato privo di vita all'interno di un piccolo appartamento in via Villanova. Mentre sono scomparsi come fantasmi l'esecutore o gli esecutori del delitto, e l'arma utilizzata.

Ma l'indagine da parte degli inquirenti, al momento tutta in salita, è senza tregua e non si esclude che a breve possano arrivare novità di rilievo. Nella giornata di venerdì, le auto dei carabinieri hanno girato in lungo e in largo con l'obiettivo di rintracciare, identificare ed ascoltare amici e conoscenti con i quali il marocchino bazzicava.

Gente di etnia marocchina, maghrebina, ma anche italiana. Nel tardo pomeriggio, alla stazione dei militari dell'Arma di Sarnico, sono stati convocati anche i pochi parenti. Ma sino alla serata di venerdì, la morte di Ahmed Ghazzou, con residenza a Viadanica ma di fatto senza fissa dimora, è rimasta avvolta nel mistero.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 15 dicembre