Paritarie, sospiro di sollievo
Salvi stipendi e tredicesime

Salvi stipendi e tredicesime dei dipendenti delle scuole paritarie. È infatti arrivato alle scuole della Lombardia il saldo dei fondi attribuiti dal ministero dell'Istruzione relativi all'anno scolastico 2011-2012 (cioè quello passato).

Salvi stipendi e tredicesime dei dipendenti delle scuole paritarie. È infatti arrivato alle scuole della Lombardia il saldo dei fondi attribuiti dal ministero dell'Istruzione relativi all'anno scolastico 2011-2012 (cioè quello passato).

«Con questo decreto di dicembre le scuole sanno quale è il contributo annuale loro assegnato - spiega Casimiro Corna, dell'Adasm-Fism, la federazione delle scuole di ispirazione cristiana -, fondi in buona parte già riscossi. Mancava però il saldo, che ora è certo. Si tratta di circa il 25% del totale che però, per via dei tempi tecnici, probabilmente si andrà a riscuotere a febbraio 2013. Ma con il decreto del 6 dicembre, che accoglie quanto disposto al ministero nel marzo scorso, i dirigenti delle scuole possono chiedere alle banche un anticipo e di conseguenza pagare i dipendenti».

Il ministero ha comunicato le assegnazioni complessive per tutti gli ordini di scuola, dall'infanzia alle superiori. Ogni scuola media riceve 1.376,49 euro per istituto più 53,97 euro per allievo, mentre ogni alunno disabile riceve un contributo di 2.000 euro (solo le scuole primarie paritarie parificate hanno l'insegnante di sostegno pagato dallo Stato). A Bergamo per 23 scuole medie con 3.806 alunni dei quali 46 disabili, arrivano complessivamente 329.110,39 euro. In totale, per 179 scuole medie paritarie lombarde vengono erogati dallo stato 2 milioni 559 mila euro.

Per le scuole superiori a Bergamo sono stati assegnati 134.773,24 euro suddivisi su 21 istituti con complessivi 863 allievi dei quali 28 disabili. In Lombardia i contributi complessivi assommano a 1 milione 235 mila euro per 172 scuole secondarie di secondo grado. I contributi erogati invece per le scuole primarie, sempre relativi all'anno scolastico 2011, assommano per Bergamo a 5.281.349 euro per 249 classi. Ogni classe riceve un contributo di 19.367 euro, ai quali si aggiungono 806,96 euro per le ore di sostegno (567) per un disabile (di un istituto paritario evidentemente non ancora parificato) e un contributo per ogni allievo disabile pari a 1.420 euro circa. Complessivamente per l'anno scolastico 20111-2012 alle scuole elementari lombarde sono erogati 37 milioni 364 mila euro circa di contributi suddivisi su 1.741 classi.

Le scuole d'infanzia - che sono in Bergamasca 244 con 937 sezioni, 24.000 iscritti e 289 bambini disabili - ricevono un contributo per ciascuna scuola di 8.569 euro circa più 9.705 euro per sezione e 750 per ogni disabile. In totale le scuole d'infanzia paritarie bergamasche ricevono dal ministero 11 milioni 402 mila euro. Il totale regionale dei contributi è invece di 77 milioni 258.379 euro per 1.776 scuole d'infanzia.

«Se dividiamo il contributo per il numero degli iscritti - commenta Corna -, le difficoltà delle scuole diventano comprensibili. Per esempio, se prendiamo la scuola d'infanzia, che è frequentata in Lombardia da 156.933 bambini, il contributo annuale è di 49,2 euro per iscritto. In prospettiva, comunque, i contributi si abbasseranno e sarà così già per il corrente anno scolastico 20012-2013». Nel sistema, le più coperte appaiono le scuole primarie, mentre i contributi alla secondaria di primo e secondo grado sono limitati. «Queste cifre - sostiene monsignor Vittorio Bonati, delegato vescovile per la scuola - dovrebbero spazzare via ogni dubbio sulle solite critiche per i fondi alle paritarie. Se calcoliamo che solo per il costo del personale, ogni allievo costa alla scuola statale 6.000 euro, si capisce bene che non è certo il contributo dato alle paritarie che sballa i conti della scuola italiana. Diciamo anzi che costerebbe molto di più inserire nella scuola statale i 9.792 studenti delle superiori e i 26 mila studenti nelle medie che frequentano in Lombardia le scuole paritarie».

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