Cronaca / Valle Seriana
Mercoledì 12 Dicembre 2012
Auto di lusso dalla Germania
Nascosti al fisco nove milioni
Bentley, Porsche, Audi, Mercedes. Le acquistava all'estero e le rivendeva ad autosaloni italiani a prezzi competitivi. Un mago della compravendita, col fiuto da rabdomante? No, più semplicemente, L. C., 38 anni, non avrebbe pagato le tasse.
Bentley, Porsche, Audi, Mercedes. Le acquistava all'estero e le rivendeva ad autosaloni italiani a prezzi competitivi. Un mago della compravendita, col fiuto da rabdomante? No, più semplicemente, L. C., 38 anni, residente in via dei Murù a Clusone, lo stesso indirizzo della «CL Auto» di cui è titolare, offriva occasioni irrinunciabili perché sui passaggi, secondo l'accusa, non avrebbe pagato le tasse: tra imponibile e Iva comunitaria, in soli due anni avrebbe nascosto al fisco qualcosa come nove e passa milioni di euro.
Martedì 11 dicembre l'intermediario è stato condannato in abbreviato a due anni e mezzo. L. C. è quello che la tenenza della Guardia di finanza di Clusone ha definito un «missing trader», uno che facilitava l'importazione grazie alle sue fatture «oggettivamente false».
Le vetture venivano acquistate all'estero, per lo più in Germania, e venivano rivendute a concessionari italiani cui venivano risparmiati i sovraccarichi previsti dalla tasse. Quelli rimanevano nella contabilità della «CL Auto», cifre che - sempre stando alle contestazioni - Caccia si guardava bene dal versare. L'importatore incassava quasi sempre contanti, anche per modelli che sfioravano i 300 mila euro di costo.
Due gli anni presi in considerazione in quest'inchiesta: il 2006 e il 2007, nei quali il trentottenne, secondo le carte degli inquirenti, avrebbe avuto un volume di affari rispettivamente di 7.285.278 euro e 7.531.575. L'intermediario non sarebbe tra l'altro nuovo a queste pratiche: nel 2007 era finito agli arresti domiciliari dopo un'indagine della Procura di Macerata conclusasi con una condanna a sei mesi (considerati come continuazione nella sentenza di ieri); in estate aveva rimediato altri 4 mesi a Bergamo per un mancato versamento di Iva nel 2005 pari a 883.685 euro.
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