Giallo: morto in casa a Pontirolo
Ascoltato in caserma un amico
Un uomo di 45 anni, Ferruccio Gorini, è stato trovato morto in casa verso le 13 di sabato 8 dicembre a Pontirolo da un amico con cui aveva avuto un litigio in giorno prima. Sono in corso accertamenti dei carabinieri per capire quali siano state le cause della morte.
Un uomo di 45 anni, Ferruccio Gorini, è stato trovato morto in casa verso le 13 di sabato 8 dicembre a Pontirolo da un amico, un 40enne, con cui aveva avuto un litigio il giorno prima. Sono in corso accertamenti dei carabinieri per srogliare il mistero sul decesso.
Sul posto, in un appartamento di via San Michele 3, sono intervenuti i carabinieri di Treviglio e Fara d'Adda e la Scientifica di Bergamo per i rilievi del caso. Il corpo del 45enne, ex tossicodipendente originario di Cividate, era riverso a terra. In corso indagini per capire che la morte sia stata causata da un malore, una disgrazia o se si tratti invece di omicidio, forse scaturito dalla lite.
Il 40enne, pure lui ex tossicomane, è stato sentito in caserma come persona informata dai fatti. Per il momento nel fascicolo aperto dal pm Giancarlo Mancusi non c'è nessuna persona indagata. A quanto sembra, il morto e l'amico avevano avuto venerdì sera un litigio sentito dai vicini. Da un primo esame esterno del corpo del 45enne non sono state notate ferite da arma da fuoco o da coltello, mentre sono stati riscontrati segni di collutazione. Ma a quando risalgano ancora non si sa. La morte dovrebbe essere sopraggiunta venerdì notte.
L'attenzione degli investigatori è stata attirata anche da un vetro della finestra rotto. Sembra che fosse rotto da ieri e potrebbe ricondursi al litigio, in giardino è stata ritrovata una bottiglia di birra, probabilmente lanciata dall'appartamento posto al primo piano attraverso la finestra. Il 40enne ha raccontato di essere ritornato nell'appartamento del 45enne sabato e di aver aperto la porta, che non era chiusa a chiave. Dopo la scoperta, c'è stata la telefonata ai carabinieri.
Gorini aveva un passato da tossicodipendente: dopo essere rimasto per diverso tempo nella Comunità di recupero Aga di Pontirolo Nuovo, da circa tre anni viveva nella casa di via San Michele, nei pressi del Comune. L'abitazione è stata posta sotto sequestro. Sarà l'autopsia, in programma in un giorno non ancora fissato di settimana prossima, a fornire qualche risposta in più.
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