Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 05 Dicembre 2012
Bollette salate in Bergamasca
Gas +7,6%, elettricità +11%
Luce e gas costano sempre di più: le bollette nella Bergamasca hanno registrato un +7,6% per quanto riguarda di metano e un +11% nel caso della corrente elettrica. A rivelare i dati è uno studio di Facile.it, specializzato nella comparazione di prezzi di servizi.
Luce e gas costano sempre di più: le bollette nella Bergamasca hanno registrato un più 7,6% per quanto riguarda di metano e un più 11% nel caso della corrente elettrica. Con questi numeri la provincia orobica si pone leggermente al di sotto della media nazionale rispetto al gas (7.56%) e al di sopra rispetto all'energia (10.1%).
A rivelare i dati è uno studio di Facile.it, sito internet specializzato nella comparazione di prezzi di servizi. Raccogliendo i consumi (ottenuti dai preventivi formulati su famiglie-tipo) e le spese medie (sulla base delle tariffe di cento operatori) di tutte le province italiane, si è concentrato poi su un campione di quindici province rilevando alcune tendenze.
La Bergamasca si posiziona al primo posto nella classifica regionale del consumo annuo di energia elettrica con 2.400 kilowatt ore (come Varese). Più bassi i dati delle altre province (Pavia, Sondrio e Monza 2.100, Lodi 2.200, Cremona e Lecco 2.250, Brescia, Mantova e Como 2.300). Bergamo utilizza più luce di Milano che si è fermata a 2.200 Kwh.
L'analisi di Facile.it spiega questa “anomalia” con i cambiamenti della società: al Nord le abitazioni sono più piccole, come le ore passate fuori casa, mentre i nuclei familiari sono sempre più ridotti. Ecco perché, ad esempio, Torino e Milano hanno un consumo medio di 2.450 e 2.200 Kwh rispetto ai 2.900 di Roma e Bologna, le quali hanno abitazioni di dimensioni più grandi e meno donne lavoratrici.
Bologna ha anche il primato delle spese: fra luce e gas, ogni famiglia sborsa annualmente 2.040 euro. Più basse quelle di Bergamo, fisse come le altre province lombarde quelle del gas (1.391 euro con +7.6% rispetto al 2011), mentre sono variabili quelle della corrente. A Bergamo sono stati versati 449 euro (dimostrandosi di essere più costosa della regione) con una crescita rispetto al 2011 dell'11%.
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