«Ciclovia azzurra» nella Bassa
Brebemi la finanzia per 1,5 milioni

Le Direzioni di Brebemi e de parco Adda Nord hanno sottoscritto la convenzione con la quale Brebemi finanzierà la realizzazione di una serie di interventi di compensazione ambientale a favore dei territori comunali ricompresi nell'area del Parco attraversata dalla nuova autostrada.

Le Direzioni di Brebemi e de parco Adda Nord hanno sottoscritto la convenzione con la quale Brebemi finanzierà la realizzazione di una serie di interventi di compensazione ambientale a favore dei territori comunali ricompresi nell'area del Parco attraversata dalla nuova autostrada.

”Questa convenzione”, ha dichiarato il presidente di Brebemi, Dott. Francesco Bettoni, “è frutto della costruttiva collaborazione tra Brebemi, Regione Lombardia, enti locali ed enti parco iniziata fin dalle origini del Progetto, ed è un concreta dimostrazione dell'interesse e della cura con cui Brebemi affronta i temi della tutela e valorizzazione dell'ambiente attraverso l'ascolto ed il confronto con gli enti territoriali per trovare le soluzioni più adatte e rispondenti alle esigenze delle realtà locali”.

Anche Agostino Agostinelli, presidente del Parco Adda Nord, ha espresso la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando “come in questo modo, grazie all'impegno di tutti i soggetti interessati, si sia riusciti a definire modalità certe di compensazione a vantaggio dei territori dei tre Comuni direttamente interessati da questa infrastruttura”.

Il Parco Adda Nord riceverà infatti da Brebemi un contributo di 1,5 milioni di euro per interventi da realizzarsi nei Comuni di Cassano d'Adda, Truccazzano e Casirate d'Adda per la realizzazione della “ciclovia azzurra”, del Parco Olistico “Il Raggio Verde” e della ciclovia di connessione alla grande foresta di pianura. Oltre al contributo allo sviluppo territoriale ed al miglioramento della qualità della vita delle popolazioni abitanti i territori interessati dall'infrastruttura, Brebemi ha previsto contributi anche per i tre parchi fluviali che attraverserà. Oltre all'attuale Convenzione Brebemi ne ha infatti già sottoscritta una analoga con l'Ente Parco del Serio nel 2010 , che prevede un contributo di 1,4 milioni di euro, e ne sottoscriverà a breve quella con il Parco Oglio Nord per un contributo di 1,5 milioni di euro.

Tra i vari contributi erogati da Brebemi ai territori, ricordiamo quello di 4 milioni di euro al Comune di Chiari (BS) per la realizzazione della “tangenziale nord” e quello di 1,8 milioni di euro al Comune di Cassano d'Adda (MI).

Per opere compensative e di mitigazione Brebemi spenderà complessivamente circa 400 Milioni di euro, che corrispondono al 25% del costo dell'autostrada stessa, ed erogherà direttamente agli Enti territoriali contributi per oltre 10 milioni di euro, cosi come previsto nella delibera CIPE 42/2009 di approvazione del progetto definitivo e nel piano finanziario dell'autostrada.

SdP Brebemi
La Brebemi è il nuovo collegamento autostradale tra le Città di Brescia e Milano in corso di realizzazione. L'infrastruttura avrà un'estensione di 62,1 km. Oltre al tracciato principale dell'autostrada, il progetto dell'opera prevede anche la realizzazione di 35 km d'interventi sulla viabilità ordinaria.

Sono 5 le Province interessate, Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, mentre i Comuni complessivamente coinvolti sono quarantatre, tredici in Provincia di Bergamo, tredici in Provincia di Brescia, quattro in Provincia di Cremona, uno in Provincia di Lodi, dodici in Provincia di Milano.

La Brebemi è la prima infrastruttura autostradale italiana ad essere realizzata in project financing, ovvero in completo autofinanziamento senza oneri per i contribuenti e per lo Stato, per un costo di 1,61 miliardi di euro. L'investimento è finanziato per circa il 75 % con prestiti bancari e per circa il 25 % con mezzi propri messi a disposizione dai soci (equity).

La Brebemi sarà in grado di attrarre una parte significativa del traffico di lunga percorrenza, soprattutto quello pesante, che attualmente si concentra sulla A4 o congestiona la viabilità ordinaria, assediando i centri abitati delle pianure bergamasche e bresciane.

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