Giornata della colletta alimentare
Anche 24 scatoloni dal carcere

Sabato è stata la Giornata nazionale della colletta alimentare promossa dal Banco alimentare e anche Bergamo, come di consueto, si è mobilitata mostrando il suo grande cuore. Il gesto più significativo dal carcere che per la prima volta ha aderito all'iniziativa.

Sabato 24 novembre è stata la Giornata nazionale della colletta alimentare promossa dal Banco alimentare e anche Bergamo, come di consueto, si è mobilitata mostrando il suo grande cuore. Il gesto più significativo dal carcere che per la prima volta ha aderito all'iniziativa.

I carcerati, stimolati dall'idea lanciata da Maria Luisa Manzi, un'educatrice in servizio nella struttura, hanno raccolto 24 scatoloni di cibo, una quantità non indifferente se si pensa che la polazione del Gleno è costituita da circa 500 persone.

Non si hanno ancora i dati ufficiali della raccolta, anche perché l'ora della conclusione è fissata alle 22, ma nel magazzino di Madone dovrebbero arrivare alimentari in linea con il risultato del 2011, quando i bergamaschi donarono 232 tonnellate di cibo, segno che - nonostante la crisi - la generosità della gente non è venuta meno.

Fondamentale la collaborazione dell'Associazione nazionale alpini, della società San Vincenzo de' Paoli e dei numerosi volontari, un esercito di circa 5 mila persone, senza i quali sarebbe stato impossibile organizzare una raccolta simile.

Tutto quello che è stato donato sarà distribuito dalla metà di gennaio ai circa 70 enti che operato sul territorio provinciale.

 

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