Volanti: arrestati due rapinatori
Il questore: la polizia lavora bene

Due giorni dopo la notizia dei poliziotti indagati perché giocavano alle slot-machine in servizio, venerdì sera le volanti della questura hanno arrestato due rapinatori marocchini nei pressi del cimitero. Il questore Finolli: «La polizia lavora bene, ho la massima fiducia».

Due giorni dopo la notizia dei poliziotti indagati perché giocavano alle slot-machine in servizio, venerdì sera 23 novembre le volanti della questura hanno arrestato due rapinatori marocchini nei pressi del cimitero. Il questore Finolli: «La polizia lavora bene, ho la massima fiducia».

Venerdì alle 19,30 è arrivata una chiamata al 113: un 43enne di Almè era stato rapinato in viale Pirovano, vicino al cimitero. L'uomo ha raccontato che era in macchina quando un extracomunitario ha aperto la portiera e gli ha rubato il marsupio contenente portafogli, documenti e cellulare. Il 43enne è sceso dalla macchina per riprenderselo, ma è stato circondato da altri due extracomunitari che l'hanno strattonato strappandogli due braccialetti dal polso prima di scappare a piedi.

Quando le volanti sono intervenute, si è avvicinato un 49enne di San Pellegrino che ha raccontato di essere stato pure lui strattonato e derubato del cellulare mentre era lì nei paraggi. I poliziotti hanno perlustrato l'area rintracciando una persona sospetta nel passaggio pedonale che conduce verso il parcheggio di via Serassi.

Il sospettato era S. A., un marocchino di 21 anni, che è stato arrestato perché effettivamente aveva con sé tutta la refurtiva, anche un terzo cellulare di cui non si conosceva la provenienza. I poliziotti hanno chiamato il numero di casa segnato sul telefonino e a rispondere è stato un 40enne di Bergamo che non si era neppure accorto di essere stato derubato e che aveva lasciato il cellulare in un borsetto nella sua macchina parcheggiata proprio nei pressi del cimitero.

Le forze dell'ordine hanno controllato la casa del marocchino, in via Piccinelli, fermando anche un secondo marocchino, E. E. G., di 26 anni, che abita lì ed è stato riconosciuto dai due rapinati. I due extracomunitari sono stati così arrestati per rapina in concorso aggravata e continuata e trasferiti in carcere. Ora si tenta di rintracciare anche il terzo rapinatore.

Il doppio arresto ha dato lo spunto al questore Dino Finolli per sottolineare ancora che «la polizia continua a lavorare bene e ieri sera c'erano in servizio tre volanti in città. Ribadisco la mia piena fiducia nell'operato della polizia. A Bergamo ci sono casi di criminalità, ma c'è sempre un saldo positivo per la questura».

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