Selvino: Snowdome in ritardo
Si spera sia ok per l'Expo 2015

Un sognatore ottimista determinato ad arrivare fino in fondo: così si definisce Willy Nardelli, l'imprenditore trentino che con la sua società Neveland intende veder realizzato a Selvino il primo snowdome in Italia, attrezzato per praticare sport invernali tutto l'anno.

Un sognatore ottimista, determinato ad arrivare fino in fondo: così si definisce Willy Nardelli, l'imprenditore trentino che con la sua società Neveland intende realizzare a Selvino il primo snowdome in Italia, attrezzato per praticare sport invernali tutto l'anno. Una struttura da 60 milioni di euro.

Mercoledì sera Nardelli era sull'Altipiano per la seconda presentazione pubblica del progetto. Il sindaco Carmelo Ghilardi e Nardelli si sono detti convinti della fattibilità del progetto, ma prudenti rispetto alla tempistica, lamentando la difficoltà di districarsi nelle procedure burocratiche che hanno fatto slittare le tappe previste quando nel giugno del 2010 venne firmato l'accordo di programma tra Neveland, Comune di Selvino, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia.

Obiettivo primario, chiudere la procedura di Valutazione ambientale strategica con la pubblicazione sul Burl entro gennaio 2013, per partire con il progetto esecutivo e non perdere il treno di Expo 2015: «Abbiamo incontrato funzionari regionali puntigliosi che hanno richiesto di rivedere alcuni aspetti sostanziali, ma anche di poco conto. Entro fine mese o inizio dicembre dovrebbe essere nominata una segreteria tecnica» sottolineano Nardelli e Ghilardi. Se i tempi burocratici sono incerti, una scadenza concreta è rappresentata da fine 2013: «Entro quel termine, se non si partirà, i proprietari dei terreni con cui Nardelli ha fatto l'accordo potranno tenersi caparra e terreni» chiarisce Angelo Bertocchi, assessore al Turismo.

Il progetto: una pista lunga 600 metri, divisa in tre parti larghe 30 metri con un dislivello di 140 e 12 possibilità di combinazione. Non solo sci, ma anche snowboard, free style, arrampicata su ghiaccio, sfruttando l'area esterna per arrampicata su parete e massi, una piscina estiva che diventa pista di pattinaggio in inverno, una pista da fondo utilizzabile per la bici nella bella stagione.

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