Quattro viados lo aggrediscono
Imprenditore finisce in ospedale
Ai carabinieri ha raccontato di aver dato «un passaggio» a un viado, che s'è fatto accompagnare a di Zingonia. Qui però c'erano altri tre viados che hanno aggredito l'automobilista, un imprenditore cinquantenne di Bergamo. Via soldi e chiavi.
Ai carabinieri ha raccontato di aver dato «un passaggio» a un viado, che si sarebbe fatto accompagnare fino all'altezza dell'istituto Habilita di Zingonia.
Qui, però, ad aspettare la transessuale c'erano altri tre viados, che hanno aggredito l'automobilista, un imprenditore cinquantenne di Bergamo, scaraventandolo fuori dall'abitacolo, buttandolo a terra e riempiendolo di botte: calci, anche in pieno volto, che hanno fatto finire la vittima direttamente al policlinico di Zingonia, con una prognosi iniziale di una ventina di giorni per le ecchimosi riportate soprattutto al viso, ma anche un po' in tutto il corpo.
I quattro viados se ne sono poi andati con il suo portafogli, dentro il quale c'erano alcune centinaia di euro e i documenti personali. E gli hanno portato via pure le chiavi della sua Mercedes, lasciandogli però l'auto.
La rapina è stata messa a segno l'altra notte, ma è soltanto l'ultima di una lunga serie. Forse ben più lunga delle denunce registrate dai carabinieri. Ad avvertire i militari del nucleo radiomobile di Treviglio sono stati, in questo caso, i medici del policlinico: una prassi abituale di fronte a un pestaggio. L'imprenditore – che vive nel capoluogo ma gestisce un'attività proprio nella zona di Zingonia – ha così dovuto raccontare nei dettagli l'accaduto.
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