Halloween con i teppisti
A Suisio si contano i danni

La festa di Halloween ha lasciato il segno a Suisio. Quest'anno non per i consueti «dolcetti o scherzetti», ma per una raffica di atti vandalici che hanno colpito la biblioteca e la scuola media. Il Comune: pura inciviltà.

La festa di Halloween ha lasciato il segno a Suisio. Quest'anno non per i consueti «dolcetti o scherzetti», ma per una raffica di atti vandalici. Mercoledì sera, nonostante la pioggia e il freddo, diversi gruppi di ragazzini mascherati hanno suonato i campanelli delle case per farsi regalare dolciumi, ma c'è chi durante la nottata è andato oltre.

L'incessante scoppio di petardi, proseguito fino a tarda ora, è stato l'anticipo dell'amara sorpresa scoperta giovedì mattina soprattutto nella zona di via De Amicis e nel cortile delle scuole medie: una lunga serie di danneggiamenti che ha lasciato perplessi anche i partecipanti alla manifestazione per il 4 Novembre, svoltasi nella stessa mattinata con alpini, bersaglieri, avieri, associazioni e autorità comunali. Una contraddizione palese: da una parte la proclamazione di valori civili e dall'altra atti di inciviltà.

L'Ufficio tecnico comunale ha stilato l'elenco dei danni: divelti e rotti cinque cestini dei rifiuti, spaccati tre lampioni a muro del cortile della biblioteca, distrutti i citofoni d'ingresso della biblioteca e della scuola media, danneggiate le cassette postali del centro anziani e della biblioteca, e così pure due armadi ripartitori di cavi della Telecom, infranti i vetri di una cabina telefonica di fronte alle elementari. L'ipotesi più diffusa in paese è che i danni siano stati causati da alcuni ragazzi già segnalati per atti simili.

In particolare, per ora non si esclude possa essere stata una sorta di «vendetta» contro la biblioteca, luogo dal quale, di recente, alcuni ragazzi sono stati allontanati per comportamenti estremamente irriguardosi. I commenti dei cittadini sono lapidari: «Incomprensibile, l'ennesima prova di stupidità. I giorni di Halloween, carnevale e del 1° Maggio con la festa della pianta, sono occasioni dove a Suisio si registrano gli atti di vandalismo».

«Riflettiamoci - afferma Gianna Cesaretto, assessore alla Pubblica istruzione e cultura - e impegniamoci ad educare alla legalità: un lavoro lungo e difficile». «È stata una mancanza di rispetto verso i beni comuni del vivere quotidiano - prosegue - puri atti d'inciviltà. Questo non può essere chiamato divertimento». L'assessore lancia un appello ai ragazzi: «Rendetevi conto che siete responsabili delle vostre azioni e conseguenze». Tempo fa si erano già verificati altri episodi: l'imbrattamento di muri e furti in palestra.

L'amministrazione comunale ha adottato una serie di misure: lo spostamento della direzione didattica all'interno dell'edificio delle medie, l'organizzazione di un centro di aggregazione giovanile, la collaborazione con il Cre per laboratori manuali e il progetto «Tempo estivo-adolescenti». È allo studio, inoltre, una collaborazione tra educatori, bibliotecario e assistente sociale per coinvolgere i ragazzi più disadattati in momenti di formazione.

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