Covo: moto sparite dal salone
Ne rispuntano 14 in Germania
Il condizionale è d'obbligo, visto i contorni poco chiari della vicenda. Sembra però che 14 delle almeno 30 moto di grossa cilindrata sparite negli ultimi mesi dall'«Angolo della moto» di Covo sarebbero state rintracciate in un'officina a Monaco di Baviera.
Il condizionale è ancora d'obbligo, visto i contorni ancora poco chiari della vicenda. Sembra però che 14 delle almeno 30 - stando alle denunce finora presentate ai carabinieri di Romano - moto di grossa cilindrata sparite negli ultimi mesi dal salone «Angolo della moto» di Covo dopo che i proprietari le avevano messe in conto vendita, senza però più vedere un euro, sarebbero state rintracciate in un'officina tedesca a Monaco di Baviera.
Sarebbe stato lo stesso titolare a informare la locale polizia, che ha poi contattato i nostri carabinieri, visto che la documentazione allegata alle moto - di varie marche - non era completa o, peggio, era addirittura contraffatta.
Per alcuni dei numerosi ormai ex clienti del negozio di Covo - chiuso dallo scorso 13 ottobre senza che i titolari, residenti in zona, abbiamo più fornito spiegazioni né si siano resi reperibili - potrebbe forse esserci qualche spiraglio per poter tornare in possesso del proprio bolide.
I carabinieri di Romano stanno intanto ancora raccogliendo le denunce di chi, tra maggio e settembre, si è visto sottrarre la propria moto (inizialmente messa in vendita su internet) senza poi ricevere in cambio il compenso pattuito.
Nel frattempo il gruppo di protesta nato sul social network Facebook cresce numericamente di giorno in giorno e la pagina «Angolo della moto Covo truffa» ha già superato i 100 iscritti. Tra loro ci sono molte vittime di quella che ha tutta l'aria di essere, se non una truffa, una maxi appropriazione indebita, chiaramente se le accuse saranno poi confermate.
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