Scuola, più ore di insegnamento?
Fontana (Pdl): Una misura iniqua

«Le preoccupazioni del responsabile Cisl della scuola sono condivisibili». Lo afferma Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Popolo della Libertà, in risposta all'appello della Cisl, che dice «no all'aumento delle ore di insegnamento».

«Le preoccupazioni del responsabile Cisl della scuola sono condivisibili». Lo afferma Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Popolo della Libertà, in risposta all'appello della Cisl, che dice «no a misure contro gli insegnanti» e chiede che il «governo faccia marcia indietro»

Rispondendo all'appello rivolto ai parlamentari bergamaschi da Vincenzo D'Acunzo, segretario generale della Cisl scuola Bergamo, Fontana ha dichiarato: «Abbiamo immediatamente rilevato, già dalla scorsa settimana, come questa misura sia inaccettabile poiché si tradurrebbe in una ingiusta penalizzazione degli insegnanti. L'aumento delle ore di insegnamento, previsto dalla Legge di Stabilità, infatti è una misura iniqua, non solo perché non darebbe alcun riconoscimento al lavoro svolto, ma anche in considerazioni del fatto che le retribuzioni dei nostri insegnanti sono tra le più basse d'Europa».

«Ci auguriamo – conclude Fontana - che il governo faccia marcia indietro perché, in caso contrario, contrasteremo in ogni modo questa misura sbagliata, che penalizza la categoria senza dare risposte ai tanti nodi ancora irrisolti: come quello dei precari e di una più attenta valorizzazione degli insegnanti meritevoli».

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