Cronaca
Lunedì 22 Ottobre 2012
Formigoni presenta la Giunta
Ecco gli 11 nuovi assessori
Formigoni presenta la nuova Giunta del Pirellone. Sono in tutto undici i nuovi assessori della Regione Lombardia. Andrea Gibelli è stato confermato vicepresidente e assessore all'Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione.
È composta complessivamente da undici assessori la nuova giunta regionale lombarda che affiancherà Roberto Formigoni. Il governatore ha presentato alla stampa la nuova squadra:
Andrea Gibelli è vicepresidente e assessore all'Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione;
Valentina Aprea assessore all'Occupazione, Politiche del Lavoro, Istruzione, Formazione e Cultura;
Mario Melazzini, assessore alla Sanità;
Andrea Gilardoni, assessore alle Infrastrutture e Mobilità;
Leonardo Salvemini, assessore all'Ambiente, Energia, Reti, Sistemi Verdi e Paesaggio;
Romano Colozzi, assessore al Bilancio, Rapporti Istituzionali, Montagna, Semplificazione e Digitalizzazione;
Carolina Elena Pellegrini, assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale;
Nazzareno Giovannelli, assessore al Territorio, Urbanistica, Protezione Civile, Polizia Locale, Sicurezza e Casa;
Giovanni Bozzetti, assessore al Commercio, Turismo e Servizi;
Giuseppe Elias, assessore all'Agricoltura;
Filippo Grassia, assessore allo Sport e Giovani.
IL GRAZIE ALLA GIUNTA USCENTE - Formigoni ha avuto parole di ringraziamento per gli assessori della Giunta precedente "le cui dimissioni, rassegnate 10 giorni fa, sono state un gesto nobile, che ha assecondato la mia decisione di dare un segno forte alla comunità lombarda"; nella loro opera "essi hanno ben meritato, per aver contribuito a costruire le eccellenze della nostra Regione". "Il loro passo indietro - ha sottolineato ancora Formigoni - è un atto di grande responsabilità politica e di grande dignità".
L'IMPEGNO PER UN SERVIZIO PUBBLICO - Un grazie da parte di Formigoni anche ai nuovi assessori "scelti in una rosa ampia di disponibilità manifestate", "e che hanno accettato di affiancarci. Sono personalità già note non solo in Lombardia, i cui titoli conquistati sul campo certificano la loro qualità e rilevanza. Il fatto che abbiano accettato di mettere la loro competenza a servizio della Regione per un periodo necessariamente molto limitato rende ancor più importante la loro decisione, emblema di una società civile che deve e sa assumersi responsabilità nel portare un servizio pubblico".
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