Donazione di organi
Serata al S.Alessandro

Il Collegio Vescovile Sant'Alessandro, l'Associazione Ex Allievi del Collegio e gli Ospedali Riuniti organizzano per giovedì 25 ottobre alle 20.30, nell'Auditorium del complesso scolastico di via Garibaldi, una serata speciale dedicata al tema della donazione degli organi.

Il Collegio Vescovile Sant'Alessandro, l'Associazione Ex Allievi del Collegio e gli Ospedali Riuniti organizzano per giovedì 25 ottobre alle 20.30, nell'Auditorium del complesso scolastico di via Garibaldi, una serata speciale dedicata al tema della donazione degli organi.

Per l'occasione verrà proiettato, per la prima volta in formato integrale, il filmato prodotto dagli Ospedali Riuniti, in collaborazione con NGC Medical e Avionord, “Four Seasons”, che racconta in 45 minuti il percorso donazione-trapianto, attraverso le storie di familiari di donatori, trapiantati e operatori sanitari. Il titolo prende spunto dalle quattro stagioni, metaforicamente abbinate ai vari momenti del percorso: l'autunno, associato alla donazione, l'inverno, legato al trasporto degli organi, la primavera, che rappresenta il trapianto, e l'estate, cioè l'esperienza del ritorno alla vita.

Ad introdurre e spiegare i motivi della serata Lucio Sisana, preside del Collegio Vescovile Sant'Alessandro, Marco Ghitti, presidente Associazione ex Allievi Collegio Vescovile Sant'Alessandro, e Carlo Nicora, direttore generale Ospedali Riuniti di Bergamo.

A seguire si terrà un dibattito in cui il pubblico potrà dialogare con Mariangelo Cossolini, coordinatore al prelievo e trapianto degli Ospedali Riuniti di Bergamo, e Don Luciano Manenti, Rettore del Collegio Vescovile Sant'Alessandro. Molti gli spunti che potrà offrire il filmato, ma anche una realtà difficile come quella italiana, dove ogni anno 9 mila persone attendono un trapianto per continuare a vivere e 500 di loro muoiono in lista d'attesa.

La mancata scelta è certo tra le cause che riducono il numero di donazioni: esprimere la propria volontà sulla donazione degli organi dopo la morte è un diritto, ma anche un dovere perché evita ai nostri cari di dover scegliere per noi, cercando di interpretare la nostra volontà in un momento di dolore. Un dovere che però può essere esercitato con consapevolezza solo se si possiedono informazioni corrette, che tengano conto degli aspetti legislativi, organizzativi ed etici che ruotano attorno a un tema tanto importante quanto dibattuto.

La serata di giovedì prossimo ha come obiettivo informare e stimolare una riflessione e una scelta sul tema. L'ingresso all'incontro è libero e gratuito.

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